Ancora una volta divisa in due la Valle Sabbia
di Ubaldo Vallini
“Mezzo metro, forse meno, fuori dalla traiettoria ideale. E’ sufficiente quello, metti una ruota fuori e poi non c’è più niente da fare. Finisci nel fosso”. Questo era il commento dei camionisti fermi in coda.
“Mezzo metro, forse meno, fuori dalla traiettoria ideale. E’ sufficiente quello, metti una ruota fuori e poi non c’è più niente da fare. Finisci nel fosso”.
Questo era il commento dei camionisti oggi pomeriggio, un centinaio almeno. Quelli che sono rimasti bloccati per ore fra Sabbio Chiese e Vobarno a causa dell’ennesimo incidente sulla Provinciale IV.
Intoppi che si ripetono troppo spesso, soprattutto lungo quel tratto rettilineo che per chi sale la Valle anticipa l’ingresso fra le case di Pavone di Sabbio, dove la strada scorre piuttosto stretta e sopraelevata rispetto ai campi sottostanti, e senza nessuna protezione.
Così questa mattina alle otto e mezza è capitato al “bilico” guidato da un autista di Orvieto, che cercava di riguadagnare l’autostrada dopo aver scaricato rottame a Odolo, di andar per campi.
Forse a causa di una disattenzione, lo chiariranno i CC di Vestone che hanno eseguito i rilievi, una ruota appena fuori dall’asfalto e giù che lo Scania si è trovato sdraiato su un fianco nel campo di granturco.
E’ stato un collega il primo ad intervenire e ad infilare una scaletta nell’abitacolo, perché Romano P. potesse uscire dalla cabina che in quella posizione era diventata alta come un pozzo.
I graffi e le botte sono stati valutati al Pronto soccorso di Gavardo dove è arrivato in ambulanza.
I disagi per gli altri sono invece iniziati nel pomeriggio, per due ore e mezza almeno dalle 13 in poi, quando sono intervenute due autogru dal Garda per il recupero del mezzo.
Le auto riuscivano in qualche modo a svicolare in mezzo a Pavone o percorrendo la vecchia strada di Clibbio. Per i mezzi pesanti ed i pullman, invece, nessuna alternativa alla coda, purtroppo consueta e chilometrica.
Qualcuno fra gli autisti lo chiedeva agli altri: “Avevano detto che fra settembre e ottobre avrebbero deciso di finanziare questo tratto di Variante. Speriamo lo facciano per davvero sennò qui fra un po’ non ci muoviamo più”.
