un non vedente in giuria
di Vallini

La proposta del sindaco bagosso Marco Scalvini ha sollevato qualche perplessitŕ: Per il 5 agosto, in giuria per decidere la piů bella, voglio Giulian

Si avvicina a grandi passi e con qualche scossone, la serata che l’estate bagossa ha dedicato alle selezioni per Miss Italia.
La kermesse avrà luogo a Ponte Caffaro nella serata del prossimo 5 agosto e per la prima volta viene ospitata sulle rive dell’Eridio.
Prevede la presenza sul palco in Piazza Mercato di una ventina di bellezze impegnate a guadagnarsi il titolo di “Miss Bagolino 2006”, e con quello garantirsi un posto alle selezioni regionali di Milano che è poi l’ultimo gradino per poter approdare alla finale di Salsomaggiore.

Tiepida era l’attesa, se non fosse stato per l’idea lanciata in questi giorni dal sindaco bagosso Marco Scalvini, manifestata decidendo di includere fra i giurati il giornalista trentino Giuliano Beltrami, non vedente.
“Un non vedente capace di guardare dentro, per spiegare agli altri giudici quello che vedono fuori” ha detto Scalvini.
Discutibile trovata pubblicitaria o straordinario messaggio di civiltĂ , tentativo di superare una delle tante barriere?

“Una Miss Bagolino che si rispetti, ancor di più se l’opzione è quella di concorrere per Miss Italia, non dev’essere valutata esclusivamente in base ai canoni estetici – aggiunge il sindaco bagosso -. Vanno esaminati anche altri aspetti della personalità, così del resto succede anche a Salsomaggiore: oltre alla bellezza ci sono cultura, istruzione, sensibilità, maturità, simpatia, sicurezza, intraprendenza e ambizione. Per otto di questi nove parametri non serve certo essere provvisti di vista. Servono altre qualità che Giuliano Beltrami, giornalista laureato, presidente di due cooperative con 80 dipendenti, commentatore di partite di calcio e, fra l’altro, responsabile provinciale per Cultura ed Istruzione dell’Unione Italiana Ciechi, certo possiede e forse più di altri, proprio per aver a lungo allenato gli altri sensi. Non darò il suo voto sul fattore puramente estetico”.

A non pensarla esattamente come Scalvini è Wilma Bombardelli, responsabile regionale dell’evento Miss Italia: “Condivido quanto dice il sindaco, cioè che un non vedente può essere in grado di cogliere sfumature che sfuggono ad altri – ci ha detto -. Tuttavia nel caso di Miss Italia è necessario scegliere essenzialmente la più bella e non vedo come lo possa fare un non vedente. La presenza di Giuliano Beltrami in giuria sarà senza dubbio positiva quando si tratterà di eleggere Miss Ecologia o Miss Tradizione, previste nella serata di Ponte Caffaro come manifestazioni collaterali alla selezione per Miss Italia”.

Abbiamo sentito anche il giornalista trentino al quale l’ironia non fa certo difetto: “Quando c’è da abbattere una barriera non sono certo io a tirarmi indietro ed ho apprezzato molto l’idea di Scalvini – ci ha detto -. Se la bellezza da valutare è quella interiore, insomma, mi va di affrontare anche questa sfida”.
“Intendiamoci – aggiunge -, sono ben conscio dei miei limiti. Non che non sia in grado di dare anche pareri puramente estetici, ma mi rendo conto di non poterlo fare in piazza. Soprattutto credo che mia moglie potrebbe non essere d’accordo”.