27 Agosto 2009, 11.31
Gavardo
Lettera aperta

La materna statale a Gavardo

Ci scrive Paolo Antonelli, di Gavardo Insieme, segnalando che questo è il momento giusto per chiedere di istituire a Gavardo una nuova sezione di scuola materna statale.

Vorrei sottoporre alla nuova Amministrazione Comunale (AC) di Gavardo una questione che - so bene- non rientra negli obiettivi del proprio programma elettorale, ma che ha una certa rilevanza (prima di tutto per i cittadini di Gavardo) e va affrontata ora, in questi giorni: la possibilità di avere, a partire da quest’anno scolastico, anche a Gavardo una sezione di scuola materna statale.
Chi, come me, lavora nella scuola, sa che in questo periodo l’Ufficio Provinciale Scolastico di Brescia (l’ex Provveditorato agli Studi) assegna le sezioni di scuole materna statali ai Comuni che ne hanno fatto richiesta.
La lista delle richieste in questi ultimi anni è sempre più lunga rispetto alle disponibilità, anche per i continui tagli delle risorse alla scuola da parte dello Stato e quindi è diventato sempre più difficile ottenerle.
 
La precedente amministrazione ha predisposto una nuova struttura, accanto alla scuola G. Quarena, per accogliere due sezioni di scuola materna e ne ha reiterato la richiesta negli ultini due anni.
Quest’anno dovremmo essere in buona posizione in graduatoria, con buone probabilità di vedere esaudita la richiesta. Credo sarebbe un grave errore non cogliere l’occasione.
E’ importante che l’attuale AC faccia, con tempestività, i giusti passi presso l’Ufficio Provinciale Scolastico di Brescia.
Mi è ben presente l’obiezione che potrebbe essere addotta: perché mai un’amministrazione di centrodestra dovrebbe fare una cosa del genere?
 
Per alcuni motivi che cerco di illustrare.
Innanzitutto per una questione economica e di uso efficiente delle risorse. Uno dei cavalli di battaglia di alcuni componenti dell’attuale AC, quando erano all’opposizione, è stato proprio questo. Che la precedente AC non sapesse utilizzare al meglio le risorse disponibili.
Come gli attuali amministratori ben sanno, i costi del servizio di scuola materna sono per la metà a carico delle famiglie, tramite le rette che esse pagano, per l’altra metà sono finanziati dagli enti statali, in particolare il Comune e lo Stato. Ed è noto a tutti la difficoltà crescente dei comuni di reperire ulteriori risorse per questi servizi.
 
Avere la scuola materna statale significa che i costi del personale sono a carico dello Stato (ricordo che rappresentano più del 60% del bilancio delle nostre scuole materne private); perciò il Comune potrebbe impiegare le non poche risorse che verrebbero a liberarsi, per meglio sostenere il servizio complessivo di scuola materna fornito ai cittadini.
Ad esempio contribuendo finanziariamente alla costituzione di un minimo di struttura amministrativa, comune a più scuole materne, ormai indispensabile per garantire stabilità e continuità nel tempo del servizio fornito dalle scuole materne, la cui gestione non può più basarsi sul contributo dei soli volontari.
Oppure riducendo le rette delle famiglie che in questi anni si sono viste scaricare sulle proprie spalle buona parte dei costi crescenti del servizio. O ancora per affrontare l’annoso problema del trasporto scolastico.
 
Un secondo motivo è che in questo modo si arricchisce l’offerta alle famiglie che possono così scegliere tra diverse opzioni educative e si realizza il pluralismo dei servizi, cavallo di battaglia dei liberisti, cioè la presenza sul mercato di diversi gestori del servizio in concorrenza tra loro, e quindi necessariamente portati a dare il meglio si sè.
Personalmente non condivido questa motivazione e credo che nella scuola, come in altri servizi essenziali (che fanno riferimento ai cosiddetti “beni comuniâ€) si debba realizzare un pluralismo dentro la scuola e non tra scuole; ma questo è un altro discorso.
 
Infine un terzo motivo. Quando si vince le lezioni, si diventa amministratori di tutti i cittadini, anche di quelli che non rappresentano la propria parte politica. Amministratori per il bene comune!
Ecco, questo è una occasione per poterlo dimostrare.
La richiesta di sezioni di scuola statale, a Gavardo, è di lunga data (almeno 30 anni). Più volte negli anni ottanta e novanta, sono state presentate petizioni in tal senso, corredate da diverse firme di genitori e non sono mai state ascoltate.
Saranno state sempre richieste di una minoranza, ma perché non rispondervi positivamente, visto che se ne presenta l’occasione? Questa amministrazione vorrà e saprà cogliere questa opportunità?
 
Paolo Antonelli (di Gavardo Insieme)


Aggiungi commento:

Vedi anche
01/10/2007 00:00

Acqua sospetta: pericolo sventato Con il senno di poi, lo scorso venerdì è stato un giorno fortunato per alcuni allievi della scuola materna statale di Villanuova. I bambini si sono infatti risparmiati quanto meno un mal di stomaco.

20/06/2014 13:16

Quando si cresce insieme Tante etnie, un obiettivo comune: lo sviluppo armonico dei propri figli, in comunione con l'altro e senza dimenticare le proprie origini. Così la festa per i "remigini" alla "materna" statale di Vobarno

11/01/2008 00:00

Lavori d'ampliamento in dirittura d'arrivo Sono in dirittura d’arrivo i lavori di ampliamento della scuola materna G. Quarena di Gavardo. All'edificio esistente è stata aggiunta una nuova ala per allargare gli spazio a disposizione per la didattica e le attività libere.

02/10/2007 00:00

Nuovi dettagli per l'incedente alla materna Si arricchisce di dettagli l’incidente accaduto lo scorso venerdì alla scuola materna statale di Villanuova sul Clisi, quando alcuni bambini hanno rischiato di bere dell’acqua miscelata quasi certamente con del detergente.

10/06/2010 17:18

Carenze strutturali Con una lettera, i genitori villanovesi dei bimbi che frequentano Nido e Materna Statale lamentano un servizio per certi versi carente. Pubblichiamo volentieri.




Altre da Gavardo
24/04/2024

Pet Therapy e arte, l'unione che stimola i sensi

Anziani e cani si uniscono per dipingere in un laboratorio artistico nella RSA La Memoria di Gavardo

24/04/2024

L'Anpi Bassa Valle Sabbia festeggia il 25 Aprile

Ecco il programma delle celebrazioni per il 79° Anniversario della Liberazione a Prevalle, Gavardo e Villanuova sul Clisi

24/04/2024

Strabilio festival: un'esperienza che delizierà gli spettatori di tutte le età

Il countdown per l'inizio dello Strabilio Festival è iniziato. Da giugno ad agosto, la Valle Sabbia e il basso Garda saranno pervasi da spettacoli di circo contemporaneo e magia

23/04/2024

Non si passa

Questo mercoledì, dalle 8:30 alle 18, resterà chiusa la Provinciale 116 nel tratto di Largo Ponte, in centro a Gavardo , per le operazioni di recupero del tronco che si è infilato sotto al ponte del Naviglio. Aggiornamento ore 13

23/04/2024

Il mondo del marmo in fiera

Fra le mostre che caratterizzeranno la prossima Festa di Maggio a Gavardo una è dedicata al mondo del marmo e alla lavorazione della pietra

23/04/2024

Settimana Mondiale dell'Immunizzazione, porte aperte per le vaccinazioni gratuite

Asst Garda apre le porte dei suoi centri vaccinali per offrire alla popolazione gratuitamente le vaccinazioni per prevenire le malattie infettive in particolare il morbillo e la pertosse

23/04/2024

Quasi 100 anni per A.C. Gavardo

Un impegno che arriva a toccare il secolo, quest'anno l'associazione calcistica gavardese firmerà con orgoglio il raggiungimento di un traguardo, letteralmente, epocale

23/04/2024

Di traverso sotto al ponte

Intervengono i Vigili del Fuoco del Sap. Troppo pericoloso però scendere nel canale per disincastrare quel tronco d’albero. Intervento quindi rimandato

20/04/2024

La casa di riposo, molto più di un semplice luogo di assistenza

Alcuni approfondimenti sulla vita all’interno di una Residenza Sanitaria Assistenziale, per sfatare il tabù della casa di riposo vista come un luogo dove ‘si va a morire’

19/04/2024

Nel mirino i «furbetti» dei rifiuti

Una trentina, dall'inizio dell'anno, le violazioni riscontrate dalla Polizia Locale in materia di mancato (o errato) conferimento dei rifiuti nelle apposite sedi. Ben 18 solo a Gavardo