Claudio Tapparo rimette la delega al Bilancio

Si è svolta martedì 6 febbraio la prima riunione del 2007 del Consiglio comunale di Gavardo. Il primo argomento affrontato ha ufficializzato una rilevante novità per l’amministrazione, che riguarda Claudio Tapparo, assessore e consigliere comunale eletto nelle file della lista civica di centrosinistra, maggioranza nel Comune.

Dall’inizio del suo mandato, Tapparo aveva infatti acquisito la competenza sull’assessorato al Bilancio e su quello alla Pubblica istruzione, mentre in corso d’opera ai suoi incarichi era stata aggiunta anche la guida delle Attività produttive: una collezione di responsabilità rilevanti quindi, soprattutto in un periodo in cui le stesura dei bilanci comunali è fortemente condizionata dalle necessità di riduzione della spesa imposta dal cosiddetto «patto di stabilità».

In una lettera al sindaco datata 5 gennaio, Tapparo aveva manifestato l’intenzione di rimettere al primo cittadino la delega al Bilancio, mantenendo nelle proprie mani quelle alla Pubblica istruzione e alle Attività produttive.

l Consiglio comunale di martedì ha ratificato le dimissioni dall’incarico, «dovute sostanzialmente a problemi di tempo, perché l’assessore è anche dirigente della propria azienda e fatica perciò a seguire con la necessaria attenzione tutti gli ambiti» aveva spiegato nelle settimane scorse il sindaco Gian Battista Tonni.

Una scelta che non indica quindi il venir meno della volontà amministrativa dell’ex titolare del Bilancio, né tanto meno nasconde delle problematiche di natura politica interne alla Giunta, come dimostra la decisione di restare alla guida degli altri due assessorati.

«Per motivi di continuità e stabilità la delega al Bilancio resterà nelle mie mani fino all’approvazione del preventivo 2007, poi riassegneremo l’incarico» aveva aggiunto Tonni in precedenza; concetto ribadito durante l’assemblea consiliare del 6 febbraio e condiviso anche dalle minoranze, che non hanno obiettato nulla alla decisione presa dal sindaco.

La riunione del Consiglio comunale è proseguita poi con un breve dibattito in merito ad un’interpellanza presentata dal consigliere di minoranza Fabrizio Ghidinelli (Civica gavardese), autore nell’ottobre scorso di una mozione che prevedeva l’inserimento nello statuto comunale di un richiamo alle radici cristiane del Comune.

«Ci era stato assicurato che entro la fine del 2006 la discussione per la modifica dello statuto sarebbe stata avviata, ma per ora nulla si è visto» ha detto Ghidinelli, a cui ha risposto ancora il sindaco: «Il mese di dicembre è stato molto impegnativo - ha detto Tonni - perciò l’apposita commissione sta iniziando ora a lavorare sulla revisione dello statuto e del regolamento. Non manca comunque la volontà di inserire il richiamo proposto». Ghidinelli ha replicato brevemente, sottolineando come la sensibilità cattolica sia trasversale agli schieramenti politici gavardesi.

Luca Cortini

Da Bresciaoggi