22 Luglio 2009, 07.12
Barghe
Lettere

«Giovani e alcol? Riflettiamo bene su chi puntare il dito»

Archiviati i dieci giorni di Festa della birra, con la presenza dei Nomadi nella serata di domenica, fra gli organizzatori c'č chi non ci sta a fare la parte di chi č insensibile alle problematiche giovanili.

Caro direttore,
 
vorrei aggiungere un mio commento a quello che ha scritto un certo sig. Venturelli in merito all'articolo che avete pubblicato sull'incidente avvenuto venerdì notte a Barghe.
Sono un organizzatore della Festa della birra e venerdì notte ero anche presente sul luogo dell'incidente.
Non ero dotato di apparecchiature per la rilevazione del tasso alcolico nel sangue, ma da una modesta valutazione posso asserire che la conducente della Suzuki che ha provocato l'incidente non era ubriaca al punto da non poter guidare; le analisi diranno la veritĂ .
Io credo che il piĂą sia dovuto ad una svista.
 
Grazie a Dio non è successo nulla rispetto a quello che poteva capitare.
Voglio rispondere ora al signor Venturelli, assicurando che da parte degli organizzatori è stato fatto il possibile per monitorare la vendita di bevande alcoliche solo a maggiorenni e controllando gli eccessi di persone già "allegre".
Se poi c'è chi compra da bere e lo passa a ragazzi minorenni, sfido chiunque a saper poi controllare questa situazione. Lei che però ha visto ragazzi fare incetta di vino bianco con la possibilità che alcuni di loro fossero minorenni, avrebbe dovuto immediatamente avvisarci e riprenderci, non parlare e criticare in seguito.
 
Voglio chiarire comunque che questi "amatori del bianco" erano un gruppo di ragazzi venuti in PULLMAN, quindi non automuniti, per seguire il concerto del gruppo "Kei Del Furmai".
Per concludere, credo che se un ragazzino di 14/15 anni è in giro a fare festa fino alle 3/4 del mattino, la colpa non è di chi organizza le manifestazioni (che si impegna e suda 10 giorni senza tregua facendolo per ben altri sani motivi e non quello della vendita degli alcolici a minorenni), ma bensì dei genitori che permettono ai loro figli di fare il bello è il cattivo tempo.
 
Credo anche che le persone che il venerdì o il sabato o la domenica (vedi Ultras) vanno in cerca di vittime su cui sfogare tutta la loro rabbia violenta, siano persone malate e che non sanno trovare una cura; anche qui, di chi è la colpa?
Di noi che organizziamo momenti ed eventi durante i quali le persone dovrebbero stare insieme a divertirsi?
Riflettiamo bene verso chi puntare il dito e come poter fronteggiare questi problemi. In fondo facciamo tutti parte di questa societĂ , chi beve, chi fa risse, io e anche lei, signor Venturelli. Tutti quanti!
 
Grazie.
Fabio Pezzottini


Commenti:
ID967 - 23/07/2009 23:14:00 - (Venturellimario) - Venturelli Mario

Lei che però ha visto ragazzi fare incetta di vino bianco con la possibilità che alcuni di loro fossero minorenni, avrebbe dovuto immediatamente avvisarci e riprenderci, non parlare e criticare in seguito. Il fatto è che non era venerdì ma sabato. Mi sembra evidente che gli eccessi (visto che io sto parlando di birra venduta e non vino) ci sono stati in più serate. Non sta a me segnalare questi "illeciti" e lo metto tra virgolette visto che per ora la legge, almeno nel bresciano, non vieta la vendita. Un minimo di buonsenso da parte degli addetti alla distribuzione e o vendita di alcoolici mi sembrava quantomeno dovuto. Poi, si sa, è festa............... :-(Il paragone con gli ultras mi sembra veramente inopportuno. Per il fatto di far parte tutti di questa società, francamente preferisco farne a meno. Sul fatto poi che i "bevitori di bianco" siano arrivati in pulman, se minorenni, non cambia la situazione. L'alcool ai MINORI fa male.

ID968 - 24/07/2009 10:19:00 - (PEJO) - QUALCOSA NON QUADRA!!!

Come dice un mio amico: "i torni non contano": 1- l'incidente è avvenuto sì di sabato, ma alle 3 di mattina... ne va che la sera in esame sia quella del venerdì... giusto??? 2- lei parlava, nel suo primo intervento, di ragazzi che facevano spola al bancone acquistando bottiglie di vino, tra cui (a suo parere) vi erano dei minorenni e adesso dice, traggo dalle sue parole sopra riportate: "visto che io sto parlando di birra venduta e non di vino"... 3- non sta a lei segnalare questi "illeciti"??? sbagliatissimo... è compito di tutti segnalare le cose che non vanno bene... Sono il primo a sostenere che l'alcol ai minori non fa bene, ma non accetto le accuse verso gli organizzatori e gli addetti della manifestazione... Per quanto riguarda gli ultras, ammetto di essermi espresso male... non si può e non si deve fare di tutta l'erba un fascio ed il mio riferimento era rivolto a quella parte di persone per cui ogni pretesto è buono per far "casino"... questo era per riallacciarsi anche alle critiche ricevute per alcune scaramucce accadute il primo venerdì della manifestazione... per denunciare chi antepone la violenza alle parole... nulla a che vedere con il problema dell'alcol...Grazie...Fabio Pezzottini

ID969 - 24/07/2009 10:38:00 - (PEJO) - MEA CULPA

Mi sono riletto l'intervento del sig. Venturelli a commento dell'articolo sull'incidente. Effettivamente non fa menzione del vino nel suo post. E' stato un mio errore di lettura: ho confuso "spola al banco", con "spola al BIANCO". Per cui il punto 2 del mio commento sopra riportato non è da considerare attendibile nella discussione in corso con il sig. Venturelli. Chiedo scusa. Fabio Pezzottini

ID970 - 24/07/2009 11:28:00 - (Venturellimario) - Venturelli Mario

Penso che a questo punto la discussione si possa chiudere. I lettori trarranno le loro conclusioni. Un'ultima annotazione: Il problema del troppo bere ormai ha raggiunto dimensioni preoccupanti. Per i troppo giovani revina la salute. Per chi guida le conseguenze per lui e per gli altri potrebbero essere ancor più gravi. La mancanza dell'osservanza di queste regole "costa" alla società in maniera esorbitante. Purtroppo da parte di molti il cambio di mentalità è difficile, più col bastone che con la carota ce lo stanno facendo capire. Io ormai ho rinunciato a mettermi alla guida se ho bevuto un solo bicchiere di troppo (basta veramente con gli attuali limiti) e spero che quando i miei bambini avranno l'età per uscire da soli i gestori e o commercianti si RIFIUTINO di vendergli alcoolici (si educa ma non sempre si è ascoltati) Per il discorso feste, non voglio assolutamente sminuire il lavoro fatto, anzi, solo che ora le regole sono MOLTO cambiate e volenti o nolenti bisogna seguirle, altrimenti si rischia di far parte di quella parte di gente menzionata, che veramente non ha niente da insegnare. Cordialmente

ID971 - 24/07/2009 12:00:00 - (PEJO) - CONCLUDO

Concordo pienamente, ma bisogna capire bene in che modo intervenire e non credo che il proibizionismo sia la strada giusta, anzi, temo sia quella peggiore... Le faccio una domanda e poi concludo: lei dice "spero che quando i miei bambini avranno l'età per uscire da soli", quale è quest'età??? Grazie... Fabio Pezzottini

ID972 - 24/07/2009 13:11:00 - (Venturellimario) - Venturelli Mario

Penso che l'etĂ  dipenda unicamente dalla maturitĂ  acquisita, non da quella anagrafica. Poi si spera sempre in bene.

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