Tre Campanili, un’edizione da record

Che la Tre Campanili, gara di mezza maratona di corsa in montagna svoltasi ieri a Vestone, potesse in breve tornare ai vecchi splendori era nell’aria. I numeri, però, hanno dato ragione e ci hanno mostrato un’edizione dei record (346 partecipanti), dove prima di tutto è stato demolito il vecchio limite sulle presenze. Soddisfazione visibile sia per l’Amministrazione comunale sia per l’Atletica Gavardo 90, chiamata ancora una volta a fornire l’organizzazione tecnica all’evento, insieme al due volte campione del mondo Genny Di Napoli in veste di direttore tecnico e oggi impegnato come testimonial con gli atleti in erba.

Nella gara maschile il podio non è mai stato in discussione, vista la presenza di tre atleti keniani che, per nulla intimoriti delle pendenze, hanno subito fatto il vuoto e preso il largo. Alle loro spalle la battaglia era forte, con i maratoneti a partire decisi, mentre gli atleti della corsa in montagna correvano sornioni e al riparo. La parte più dura del percorso ci ha regalato l’assolo di Isaac Kiplagat (Running Club Futura) che si è involato fino al traguardo dove ha preceduto i connazionali Nicodemus Biwott (Asd Farnese Vini Erca Pescara) e Henry Rutto (Running Club Futura), apparsi decisamente più provati dalla fatica del percorso; ha stabilito anche il nuovo record del percorso, a testimonianza del talento di questo atleta.

Alle loro spalle grande prestazione del bresciano Andrea Agostini (Atl. Vallecamonica), giunto al sesto posto, che, forte della sua pluriennale esperienza in corsa in montagna, ha distribuito in modo egregio le proprie energie e proprio negli ultimi chilometri ha prevalso sul portacolori della società organizzatrice, Alessandro Rambaldini, bravo anche lui ad interpretare in modo ottimale la gara ed infiammare comunque il numeroso pubblico presente.

In campo femminile, complice anche qualche defezione dell’ultima ora, assoluto della maratoneta Giovanna Ricotta, che si è involata senza mai essere impensierita dalle avversarie ed è giunta sorridente al traguardo precedendo l’esperta Francesca Iachemet (Atl. Trento).

Soddisfatto il presidente dell’Atletica Gavardo 90, Paolo Salvadori: «È andato tutto alla perfezione – è stato il suo commento al termine della giornata –: la nostra macchina organizzativa ha funzionato a meraviglia e sono veramente contento per tutti i record, a cominciare da quello del keniano, ma soprattutto da quello dei partecipanti. Un risultato che ci conforta e ripaga di tanti mesi di lavoro e ci stimola già da domani per l’edizione 2010».

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