Soccorso artistico alle casse scolastiche

Ha offerto l’occasione per organizzare una serata a tema, che avrà luogo sabato 10 febbraio a partire dalle 20 e 30 nel teatro parrocchiale di Bagolino, quel che lungo la valle del Caffaro si sono inventati per far quadrare i conti nelle casse scolastiche.
E’ un segno dei tempi, tempi di “autonomia” scolastica, con i relativi Istituti che si devono trovare il modo di attrezzarsi come possono.

Quello “comprensivo” di Bagolino, termine che non lo identifica come indulgente o tollerante, ma semplicemente ci dice che accomuna sotto la stessa direzione materne, elementari e medie, ad esempio, ha trovato un modo speciale per sopperire all’esiguità dei fondi che lo Stato trasferisce nelle sue casse.
In questo caso, infatti, attraverso il Comitato dei Genitori la scuola si è rivolta direttamente alla società civile che ha risposto positivamente, in alcuni casi con entusiasmo: una vera e propria cordata di esercenti e di artisti bagossi hanno offerto tanto materiale da permettere una sottoscrizione a premi.

“Il ricavato verrà gestito direttamente dal Comitato Genitori per l’acquisto di sussidi didattici e per iniziative di formazione a favore degli alunni e dei genitori, per tutta la famiglia insomma” assicura Ermido Cocca, il dirigente scolastico che ha seguito passo passo l’iniziativa.
Il programma della serata prevede la proiezione del film “Il ferro e il commercio delle ferrarezze a Bagolino” realizzato dagli alunni a scuola negli anni 2003/2006 con la regia del prof. Paolo Melzani e la supervisione dell’Avisco.
Poi ci sarà l’estrazione dei biglietti della lotteria che mette in palio oltre ai ricchi premi offerti dagli esercenti anche alcune opere degli artisti bagossi Antonio Stagnoli, Angiolino Bordiga, Paolo Melzani, Tiziano Ratti e Lino Scalvini.

Nel “pacchetto” delle “sovvenzioni scolastiche” sono finite anche tre opere d’arte “fuori concorso”, che in questi giorni vengono esposte nelle vetrine del centro di Bagolino.
Chi vuole portarsele a casa deve far pervenire entro il 28 febbraio un offerta in busta chiusa alla scuola: c’è un’incisione con “Le galline” di Antonio Stagnoli con base d’asta fissata a 500 euro, il “Pino del Gaver” acquerello di Gigi Fasser con partenza da 200 euro ed un olio su tela di Federico Cargnoni che ritrae “La Corna Blacca” a 150 euro.

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