La Valsabbia ha fatto «boom»

Nonostante tutto, la Valsabbia �tira� ancora. Lo dicono i numeri. O meglio, �un� numero in particolare: 1.000. Secondo i dati diffusi dalla Comunit� montana, la fetta di territorio compresa tra Bagolino e Paitone � infatti passata dai 64.329 abitanti del 31 dicembre 2007 ai 65.384 del 31 dicembre 2008. Un incremento di 1.055 persone, pari ad un incoraggiantissimo +1,64%.
Ma � solo la conferma di un trend che ha radici profonde, se si pensa che a fine 2005 i valsabbini erano 63.348. Segno che questo lungo e variegato pezzo di terra continua ad esercitare il suo fascino, nonostante la vicinanza di Trentino e lago di Garda, che da sempre rappresentano una sorta di �calamita�, anche se per motivi diversi.
Sembrano infatti essere in calo gli �emigranti�, cio� quelle persone (soprattutto giovani sposi) che decidono di varcare il confine provinciale per prendere casa a Darzo o Storo, comuni trentini che dispongono di agevolazioni nettamente superiori a quelle offerte dalla provincia bresciana. In calo paiono essere anche quelli che decidono di prendere la residenza al lago. Anche qui la ragione � soprattutto economica: i prezzi delle case del cosiddetto �Garda valsabbino� (Sal�, Gardone Riviera) sono tra i pi� alti dell’intero suolo provinciale. Con i tempi che passano, non � un dettaglio.

Giovani, strade e societ� partecipate
Spiega Ermano Pasini, presidente della Comunit� montana di Valle Sabbia: �I numeri dicono che i giovani stanno tornando ad amare la nostra valle. Io credo che questo sia dovuto soprattutto ad un miglioramento dei servizi del comprensorio.
Negli ultimi anni abbiamo lavorato molto sotto questo aspetto. La montagna non � un territorio facile, nel senso che comporta alcuni disagi fisiologici, quali la distanza dai centri, dai servizi. Ecco, l’unico modo per far s� che la gente non abbandoni queste zone � alleggerire questi disagi. Migliorando la viabilit�, ad esempio.
Fra pochi mesi, verso ottobre, sar� pronto il tratto Vobarno-Sabbio della nuova strada che attraversa la valle. Tutti i comuni ne trarranno giovamento. Inoltre in questo senso siamo molto soddisfatti del lavoro di Secoval (la societ� di gestione dei servizi comunali nata nel 2003, ndr) e di Vallesabbia Solidale per i servizi sociali. La creazione di queste societ� partecipate (a cui hanno deciso di aderire anche dieci paesi extravalsabbini, ndr) ha permesso ai comuni di fare sistema e quindi di essere molto pi� competitivi�.

Segno �pi�� e capitolo immigrati
Tornando alla crescita demografica, � interessante capire quanto incida l’immigrazione. Una risposta la d� proprio Pasini: �Gli immigrati nel nostro territorio sono quantificabili in un 10-15%, ma nel 2008 non abbiamo individuato un aumento. Insomma: la crescita non � da attribuire ad un contributo straordinario da fuori�.
Contributi straordinari o meno, va detto che c’� crescita e crescita.
Se da un lato il dato complessivo parla di un +1,64% rispetto al 2007, dall’altro bisogna tenere presente che ci sono comunque paesi in forte passivo. I �meno� sono a Pertica Bassa (-1,56%), Provaglio (-0,83%) e Agnosine (-0,43%). Segno �pi�� per tutti gli altri (tranne Pertica Alta, il cui dato � invariato: 609). Sabbio Chiese (uno dei comuni con maggiore appeal per i giovani) � passato dai 3.634 del 2007 ai 3.710 del 31 dicembre scorso (+2,09%), mentre Odolo (+1,82%) dopo anni riesce a scollinare quota 2000 abitanti.
Gavardo continua ovviamente a essere in testa come numero assoluto (11.512, +2,27% rispetto all’anno scorso), mentre la medaglia d’argento va a Vobarno, fermo a 8.039. La �sorpresa di stagione� � Paitone (che � poi il paese geograficamente meno �valsabbino� della Valsabbia...), che ha fatto registrare un incredibile +5,25% rispetto al 2007.
Un gran bel botto.

Carlos Passerini dal Giornale di Brescia

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