In partenza per i nuovi progetti 2009

Sono due i progetti che si è posto il Gruppo Mali Gavardo per il 2009: il primo quello di portare avanti la collaborazione nel funzionamento delle opere realizzate, in particolare nel Day Hospital di Bamako, la capitale del povero Stato del Sahel; l’altra è la costruzione di una casa alloggio presso lo stesso Day Hospital.

Saranno 43 i volontari dell’associazione gavardese che anche quest’anno si recheranno in Mali per la costruzione della casa alloggio: servirà per ospitare le suore africane che prestano servizio presso la struttura ospedaliera, i medici e paramedici italiani che vi presteranno la loro opera come volontari e gli studenti in medicina maliani presenti per periodi di tirocinio pratico.
Il Day Hospital di Bamako è stato costruito dal Gruppo Mali Gavardo nel 2007 e comprende un ambulatorio per la dialisi, uno di oculistica, una maternità, uno studio di odontoiatria e un laboratorio analisi. Come detto, uno degli obiettivi è rendere completamente funzionanti questi reparti e per far questo, oltre ai volontari che si recheranno per la costruzione della nuova struttura, in gennaio saranno presenti a turno medici, paramedici, e tecnici di laboratorio che oltre ad operare istruiranno il personale locale. A coordinare questo gruppo di lavoro sarà Gabriele Avanzi, l’iniziatore del gruppo gavardese. A Nicola Bonvicini, invece, la responsabilità di seguire i lavori per la costruzione della casa alloggio a supporto dell’attività medica della struttura.
«I primi volontari partiranno il 28 dicembre, mentre il resto partirà all’inizio di gennaio – precisa Luisa Lazzarini, anche lei da anni impegnata nell’associazione –. I 43 volontari provengono da vari paesi della Valle Sabbia e un po’ da tutta la provincia di Brescia. L’inaugurazione della nuova casa si terrà il prossimo 15 febbraio, giorno di San Faustino, patrono di Brescia, perché con il mandato che sarà affidato domenica nel corso della messa delle 10.30 a Vallio Terme da parte di mons. Serafino Corti, con la consegna di una croce a tutti i volontari, è la Chiesa bresciana che li invia a suo nome in terra africana. La nuova struttura sarà intitolata a Rosa Pedrini, una delle prime volontarie e da sempre sostenitrice dell’associazione».

Ad accompagnare i volontari si alterneranno tre sacerdoti: don Giovanni Zini, parroco di Vallio Terme, don Gabriele Banderini, parroco di Degagna e Collio di Vobarno, e don Angelo Blanchetti, parroco di Corna di Darfo Boario Terme.

Ma queste non sono le uniche opere in cantiere dell’associazione. Una ventina di volontari, infatti, sono appena tornati da un’altra missione: sono stati per tre settimane in Guinea Bissau per dar man forte nella costruzione di una scuola elementare, progettata dall’ing. Luigi Avanzi di Gavardo, in una missione di una Ong legata all’ospedale di Negrar dell’Opera Don Calabria di Verona.

Infine, un’altra iniziativa che si prefigge il Gruppo Mali Gavardo è quella di fornire duemila kit al reparto di dialisi per malati che non sono in grado di pagarsi le cure. Ogni kit costa 35 euro più le spese di spedizione. Chi intende supportare questo gesto di solidarietà può far pervenire il proprio aiuto tramite c/c postale n. 12053252 intestato a Scaip-Brescia, via Ferri, 91- Brescia, indicando nella causale “Offerta per progetti in Mali”; oppure c/c bancario c/o Banca di Bedizzole Turano e Valvestino Iban: IT 55 L 08379 54560 000000901630, filiale di Gavardo, intestato a Scaip-Brescia -via Ferri, 91-25123 BRESCIA sempre con causale “Offerta per progetti in Mali”.

In foto le strutture del Day Hospital di Bamako

Invia ad un amico Visualizza per la stampa

Vedi anche