Squilla il cellulare in Valle Dorizzo

Ci vorrà ancora tempo prima che l’annoso problema delle comunicazioni telefoniche nel comprensorio del Gaver possa essere pienamente risolto.
A chiederlo a gran voce e da parecchio tempo sono gli sciatori e gli escursionisti che sempre in gran numero e in ogni stagione risalgono l’impluvio del Caffaro, gli operatori turistici che vorrebbero rendere più appetibili le gite fin sulla Piana ai piedi del Blumone, ma anche e soprattutto gli uomini del Soccorso Alpino, per i quali il compito di individuare e raggiungere i dispersi e gli escursionisti in difficoltà verrebbe assai facilitato.

Qualche cosa però si sta muovendo e col segno positivo.
Dal primo pomeriggio di ieri, infatti, è possibile utilizzare il telefono cellulare della rete Tim a Valle Dorizzo. “Soprattutto nel centro abitato, dove la trasmissione del segnale è più forte” ci ha detto un raggiante Mirco Lombardi, assessore bagosso a Bilancio e Protezione civile, soddisfatto per essere riuscito insieme al sindaco Scalvini a convincere Tim a posizionare l’impianto.

“Il campo si estende ad ogni modo dal ponte di Remal, circa un chilometro prima della frazione – ha aggiunto -, fino all’incirca alla Casa del Soldato, quasi a metà strada per il Gaver”.
Non si tratta di un vero e proprio potenziamento della rete. Per la frazione bagossa, infatti, completamente “in ombra” rispetto agli altri ripetitori, Tim ha deciso di piazzare nei pressi dell’Albergo Stella Alpina un ripetitore allacciato alla rete fissa.
E’ sotto quella copertura che i telefoni cellulari possono funzionare: in pieno fra le case, sempre meno allontanandosi dall’antenna.

L’Amministrazione bagossa, che dovrà ripresentarsi alle elezioni il prossimo anno, ne fa un punto d’orgoglio: “Abbiamo dimostrato di essere in grado di passare dalle parole ai fatti – ci ha detto l'assessore Gianluca Dagani -. Sembrava un impresa impossibile convincere Tim, data l’esiguità delle utenze interessate, invece ci siamo riusciti”.
E non è finita qui. Esiste un progetto analogo che riguarda proprio il Gaver e che prevede il posizionamento di un’altra antenna, questa nell’area del Villaggio dei Cardi. L’idea è quella di riuscire a metterlo in pratica già la prossima primavera.

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