Sarà una «metrotranvia veloce»

Il sistema di trasporto più adatto fra gli otto presi in esame (bus, filovia, tranvia, metropolitana leggera e loro “varianti”) è la metrotranvia veloce, sul modello di quelle presenti non in Italia, ma in alcune città estere come Strasburgo o Bordeax. Si tratta del sistema di miglior compromesso. Sebbene, infatti, la metropolitana leggera risulti essere il mezzo con migliori funzioni, impatto e integrazione col territorio, gli elevati costi e tempi di realizzazione comportano problematiche non trascurabili.

È la conclusione alla quale è arrivata l’equipe universitaria coordinata dal professor Giulio Maternini, dopo aver analizzato le richieste dei Comuni interessati ed il contesto socio-demografico, nonché la rete delle infrastrutture stradali attualmente esistente e i costi.
Questa nuova tappa dello studio è stata presentata ieri in Broletto agli amministratori provinciali, alla regione ed ai sindaci coinvolti dal passaggio della struttura.

Nei prossimi mesi si sceglierà il tracciato e le ipotesi in campo sono due: a fianco della 45bis, ipotesi meno complessa, ma capace di intercettare meno passeggeri; o passando nel centro dei paesi.

Quindi, per novembre, si giungerà all’analisi costi-benefici e si chiuderà lo studio di prefattibilità, commissionato dalla Provincia all’Università degli Studi di Brescia, per valutare l’attuabilità tecnica ed economica di un «sistema di trasporto rapido di massa a guida (semi) vincolata da Brescia a Villanuova sul Clisi - Roè Volciano con possibile prosecuzione per l’area del Garda e della Valle Sabbia».

Si tratterà di più di 18 chilometri per un costo stimato, per ora con grande approssimazione, tra il miliardo e il miliardo e mezzo di euro.

Sullo sfondo degli interventi non è mancata la condizione attuale della 45Bis, definita un inubo dagli amministratori, con frequenti blocchi della circolazione, incidenti e vittime.
Fuori tema, certamente, ma in molti hanno chiesto agli enti sovraccomunali di adoperarsi perchè Anas provi a risolvere almeno alcuni dei gravi problemi che interessano questa arteria.