Non solo sport

All’ingresso del Parco delle Fucine di Casto, fra il locale dedicato al noleggio delle attrezzature ed il bar, da questo sabato aprirà uno spaccio di prodotti locali gestito da Cogess, la cooperativa sociale che in Valle Sabbia si occupa di disabilità.

«Insieme ai responsabili della cooperativa, abbiamo pensato che il Parco può fare molto di più che fornire la possibilità di praticare sport a tutti i livelli, quindi anche dare la possibilità ai ragazzi gestiti dalla Cogess di cimentarsi nel rapporto con un pubblico tanto vasto quanto eterogeneo» afferma Santo Piccinelli, portavoce del Gruppo Ferrate, sodalizio che di anno in anno, facendo leva sul volontariato e sulla capacità di partecipare a bandi pubblici, ha realizzato un parco che ogni anno accoglie più di centomila visitatori.

Una formula inedita, quello del Parco delle Ferrate, che si estende per circa 10 ettari su terreno demaniale ed è quindi potenzialmente sempre aperto, anche se dei servizi, del bar, del noleggio delle attrezzature e di alcune attrezzature come le zip-line, si può usufruire solo nella bella stagione: nei fine settimana fino a metà maggio, tutti i giorni nel periodo estivo.

Ogni anno, dicevamo, il parco offre qualche cosa di nuovo.
Quest’anno ci sono nuove sculture dello scultore Luigi Zambelli “Vrangì”, che non manca mai con la sua arte di rendere suggestivi i luoghi.

Ma anche nuove vie ferrate in “stile francese” (con i cavi d’acciaio che fanno soli sicurezza e non possono essere utilizzati per arrampicare).
Nuova è tutta la ferrata della Stretta di Luina, nuovi sono diversi tratti di ciclabile che hanno portato a 80 i chilometri percorribili con la due ruote, “sconfinando” sui territori comunali di Bione, Lodrino, Mura, Pertiche e Vestone.

Quanto al nuovo Punto vendita di prodotti locali, il Gruppo Ferrate, in virtù del fatto che il ricavato viene poi investito in servizi per i disabili, ha fornito i locali, le utenze e anche un contributo per poter cominciare tutto gratis:
«Siamo convinti che ne beneficeremo comunque tutti quanti: la Cogess e i suoi ragazzi, i produttori locali, tutti quelli che ci vengono a trovare» aggiunge Piccinelli.

Il Punto vendita aprirà nei pomeriggio dei fine settimana fino a metà maggio, poi tutti i pomeriggi.

E c’è anche la panchina, davvero gigantesca con u suoi 6 metri e 10 centimetri di larghezza, con lo schienale che arriva a 4,50 e la seduta a 2 metri e 10.
A sorreggerla ci pensano i ceppi di due castagni secolari, trovati nel bosco già rinsecchiti, mentre le assi della panca sono in larice. Si trova in un punto panoramico da cui è possibile ammirare nella sua interezza tutto il Savallese.

L’apertura ufficiale del Parco e delle sue novità è per questo sabato 15 aprile alle 11, seguirà un rinfresco a cura di “Gusto Giusto”, sempre con Cogess protagonista.