Alpini e rocciatori per la pulizia della Rocca 2.0

Un primo intervento è stato fatto nel mese di novembre, sul versante che guarda verso la casa di riposo, con il taglio di arbusti, rami e rovi e il taglio di alcune piante nelle vicinanze del parcheggio sottostante la Rocca.

Questo secondo intervento ha riguardato principalmente il versante affacciato sul torrente Vrenda oltre alla conclusione di parte del lavoro iniziato a novembre e allo sgombero di alcune parti occupate del Santuario. L’operazione è iniziata già venerdì ma il grosso dei lavori si è svolto sabato, quando sul campo sono intervenute una settantina di persone, più del previsto, tutti volontari.

Di nuovo al fianco del gruppo alpini di Sabbio Chiese, capitanato da Piergiacomo Pasini, i 30 rocciatori della Protezione civile dell'Ana di Bergamo con il capogruppo Giudice Claudio hanno proceduto alla pulizia dei versanti. Con loro anche i volontari della Protezione civile Ana della sezione “Monte Suello” di Salò che si sono occupati della raccolta del materiale che man mano venivano tagliato.

«Innanzitutto, abbiamo concluso il lavoro già iniziato a novembre – spiega il capogruppo Pasini – poi è stato ripulito il versante sul Vrenda e abbiamo proceduto con le pulizie generali della rocca, sgomberando alcune zone occupate dal presepio. Abbiamo potuto svolgere il lavoro grazie anche al sostegno del comune che ha permesso e contribuito al lavoro, in particolare grazie al nostro Sindaco Onorio Luscia!”

Ora l’operazione si può dire conclusa e il Santuario della Madonna della Rocca è pronto ad accogliere i due eventi tanto attesi nel Comune per questo 2023: il 23 maggio la partenza della sedicesima tappa del Giro d’Italia, Sabbio Chiese – Monte Bondone e a settembre le Feste Decennali.