Sindaci del Chiese ricevuti dal ministro dell'Ambiente

Nella giornata di ieri, martedì 7 marzo, una delegazione di primi cittadini, parlamentari bresciani con il presidente della Comunità montana è stata ricevuta dal ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin dopo aver avanzato richiesta di un incontro lo scorso febbraio.

All’incontro hanno preso parte i sindaci Marco Togni, di Montichiari; Damiano Giustacchini, di Prevalle; Simonetta Gabana, di Calvagese della Riviera; Davide Comaglio, di Gavardo; Giovanni Benedetti, di Muscoline; Giovanni Cottini, di Bedizzole; Pietro Sturla, di Bagnolo Mella; Alberto Maestri, di Paitone; Giovanmaria Flocchini, presidente della Comunità Montana di Valle Sabbia; i deputati Cristina Almici, Simona Bordonali e Gian Antonio Girelli.

«Al ministro – spiegano in una nota – abbiamo rappresentato il nostro punto di vista e la nostra posizione: nessuno di noi è contrario alla depurazione degli scarichi fognari dei comuni afferenti il Lago di Garda che deve essere tutelato.

Al contempo abbiamo rimarcato che tale attenzione deve essere posta in egual misura sul fiume Chiese.
Abbiamo quindi ripercorso i passaggi fondamentali della vicenda ponendo l'attenzione sulle motivazioni per cui si è giunti alla nomina del Commissario Straordinario e all'individuazione dei siti di Gavardo e Montichiari: tali soluzioni sono state solo ed esclusivamente una volontà politica di parte finita a discapito del fiume Chiese senza basarsi invece su una Valutazione Ambientale Strategica (obbligatoria e per cui abbiamo fatto ricorso).

La nostra preoccupazione è inoltre l'aumento spropositato dei costi che graverebbero nelle tasche di tutti i bresciani.
Il Ministro ha riferito di aver detto agli intervenuti della Comunità del Garda che avrebbe ascoltato anche le ragioni rappresentante dagli amministratori dei comuni del Fiume Chiese.

La nostra delegazione ha chiesto infine al Ministro Pichetto Fratin di superare il commissariamento e riaffidare alla Provincia di Brescia  l’iter decisionale come prescritto dalla legge.

È stato anche richiesto di attendere l’esito dello studio affidato da Regione Lombardia sulle criticità del Fiume Chiese.
Il ministro ha garantito che effettuerà approfondimenti sull’iter sin qui seguito, per poi riaggiornarci a breve giro».