18 Febbraio 2023, 08.00
Vobarno
Artigianato

Fama International, una storia italiana

di Redazione

Correva l'anno 2000, la radio passava pezzi che avrebbero segnato per sempre la storia della musica e due amici, quasi per gioco, pianificavano quella che vent'anni dopo sarebbe diventata un'eccellenza dell'home decor e dell'hotellerie


Correva l’anno 2000, l’alba di un nuovo millennio appena sorto ci riempiva gli occhi e le speranze e la radio passava pezzi che avrebbero segnato per sempre la storia della musica. Due amici, davanti ad uno spritz mentre in sottofondo correvano raffinate ed eleganti le note di Saint Germain, pianificavano, quasi per gioco, quella che vent’anni dopo sarebbe divenuta una importante realtà nell’home decor e nell’hotellerie.

Fama nasce così, dalla voglia di mettersi in gioco di Fabio Pozzi che assieme all’amico Maurizio, che per vicissitudini ha lasciato il progetto precocemente, ha scommesso sulla qualità e la capacità tutta italiana, o forse, per meglio definirla, valsabbina, di creare eccellenze partendo da un’idea, un oggetto, un prodotto.

Eminem e Dido uscivano in tutte le radio con Stan mentre Fabio e Adina, sua moglie, gettavano le basi per ciò che all’inizio avrebbe dovuto essere una semplice impresa commerciale. Ma si sa, le buone idee hanno le gambe e, ben presto, Fama International iniziò a camminare per conto proprio grazie alla visione imprenditoriale di Fabio Pozzi e alle capacità commerciali di Adina.

Ai semplici fermaporte si affiancarono prodotti in fusione, maniglie in bronzo, in ottone, rivestimenti sempre più di pregio affinando sempre più linee e forme.

Passano gli anni, i Peanuts non sono più in edicola, la skyline di New York cambia drammaticamente e l’Italia vince i mondiali di calcio mentre Caressa urla a squarciagola “Campioni del mondo, Beppe!”. Tutta l’Italia canta “Seven Nation Army” degli White Stripes. Fama, attraverso la tecnica millenaria della fusione in terra, forgia maniglie in pezzo unico, realizzate a mano, rifinite con cere naturali, preziose come oggetti artigianali e curate nei minimi dettagli. Oggetti moderni che racchiudono tutta l’arte metallurgica tramandata nei secoli da sapienti maestri.

Verso la fine del 2015 Fabio Pozzi, Designer e proprietario di Fama International, si reca a Parigi, la Ville Lumiere, per un viaggio di lavoro e svago che risulterà catartico, ispirante e delineerà la produzione Fama per gli anni a venire segnando una vera e propria milestone nel percorso dell’azienda. Le atmosfere parigine, tipiche della Nouvelle Vague, con le sue contaminazioni, le influenze barocche, lo stile bohemienne, gli sfarzi e le luci, ispirano a Fabio la prima collezione Artwork.

Marylin Manson pubblica il suo nono album, mentre il mondo intero è scosso dall’incubo terrorismo e la sonda spaziale statunitense New Horizons raggiunge e sorvola il pianeta nano Plutone.

Per la prima volta, dopo anni di rigoroso minimalismo ispirato ai rigidi dettami di Gropius e della sua Bauhaus, lascia spazio ai decori, alle contaminazioni, a quella “joie de vivre” che Parigi ha in sè, nel suo profondo. Nasce così Artwork, un’esplosione di texture e finiture rigorosamente realizzate a mano da maestri orafi, finemente cesellate dalle sapienti mani di artigiani unici, capaci di rendere meraviglioso un oggetto apparentemente banale come una maniglia.

Artwork è lusso e gusto, Artwork è la meravigliosa capacità tutta italiana di elevare ad arte un oggetto “normale” rendendolo speciale.

Nel 2020, mentre il Regno Unito saluta l’Unione Europea sventolando la Union Jack e Cremonini allieta le nostre giornate con l’iconico “La ragazza del futuro”, un nuovo importante capitolo della storia di Fama International si apre con l’acquisizione delle linee disegnate da Xavier Lebée.

Nato a Parigi nel luglio del 1954, Xavier Lebee è un pittore, scultore, incisore e architetto. Nel giugno 1995 ha fondato Interaction Design con l’intento principale di creare hardware per infissi e oggetti decorativi in bronzo, disegnati direttamente da Xavier Lebee e altri artisti e designer della moda e dell’arredamento di lusso di Parigi.

Oggi, mentre Dua Lipa è la regina indiscussa del pop, Fama International esporta i suoi prodotti in più di 20 paesi nel mondo, vanta più di sessantacinque finiture e trenta lavorazioni diverse ed è presente in case ed ambienti di lusso in tutto il mondo.
Attori, sportivi, cantanti ed amanti del bello scelgono Fama per impreziosire i loro ambienti.

Nelle foto:
- Fabio Pozzi e la moglie Adina
- Esempi delle maniglie Fama (nella n°4 quelle con le linee disegnate da Xavier Lebee)




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