Chiese e Santuari in ecomuseo

Molte sono le opere architettoniche sacre presenti nel territorio di Ecomuseo del Botticino. Alcune sono frequentate assiduamente dalla comunità, altre invece sono silenziosamente scomparse a causa del mutato assetto abitativo nel corso dei secoli. Altre ancora si nascondono alla nostra immediata vista ma lasciano delle piccole e preziose tracce che evocano ai nostri occhi la loro bellezza originaria.

Per questo Ecomuseo del Botticino ha voluto dare alle stampe la prima guida di "Chiese e Santuari in ecomuseo".

Attraverso questo testo si percorre un ideale itinerario nei luoghi sacri più interessanti, dalla prossimità del centro cittadino bresciano ai comuni della bassa Valle Sabbia.

Partendo da testimonianze storiche, come la visita pastorale indetta da San Carlo Borromeo e svolta in questi territori durante il mese di marzo del 1580 dal vicario Luigi Sanpietro, sono stati individuati gli edifici sacri principali che custodiscono un’ammirabile bellezza e le memorie comunitarie.

Secoli dopo la redazione dei preziosi resoconti borromaici, ci si accorge che gran parte degli edifici ecclesiastici citati sono ancora oggi in funzione, alcuni hanno subito grandi cambiamenti, pochi invece sono scomparsi completamente. Nel tempo ne sono sorti anche di nuovi e i più notevoli sono stati inclusi in questo “viaggio”, che non è quindi solamente geografico ma anche temporale, attraverso i secoli.

Dalle frazioni più ad est di Brescia fino alle porte della Valle Sabbia, visitiamo le opere architettoniche legate alla religiosità dei Comuni facenti parte di Ecomuseo diffuso del Botticino anche dal punto di vista della ricchezza degli apparati decorativi (dai commessi marmorei alle pale d’altare dipinte da grandi Maestri del passato) che essi custodiscono.

Il testo nasce a scopo divulgativo sia per informare coloro che vivono a stretto contatto con questi luoghi e che forse mai si sono soffermati ad ammirarne la bellezza o a porsi degli interrogativi sulla loro anima storica, e per tutte quelle persone che, mosse da una sana curiosità, cercano ispirazione per una nuova scoperta.

Le descrizioni dei beni e dei comuni sono tratte da libri e siti internet autorevoli che meglio hanno narrato le vicende storico artistiche dei paesi trattati. In questa sede si illustrano gli edifici e gli eventi principali, ma il lettore che vuole approfondire può partire dalla bibliografia e sitografia indicati alla fine del libro per svolgere la sua personale ricerca.

Va da sé che la guida è anche una rassegna dell’utilizzo della pietra botticino in ambito locale e descrive e presenta tutte le chiese e i santuari Mariani (uno anche Cristologico) che, dal 380 d.C. anno dell’editto di Tessalonica sono stati edificati nel territorio posto ad est di Brescia da Sant’Eufemia della Fonte e Caionvico, fino a Vallio Terme passando per Castenedolo, Botticino, Rezzato, Mazzano, Nuvolera, Nuvolento, Paitone, Prevalle, Muscoline, Serle e Gavardo.

Di ogni edificio, in breve, si racconta storia e caratteristiche architettoniche oltre ad enumerare le opere d’arte in essi contenute, come la pala del Rosario di Luigi Basiletti che si ammira nella chiesa parrocchiale di Nuvolento o la pala di Moretto che abbellisce l’altare maggiore del Santuario di Maria vergine di Paitone o la parrocchiale di Mazzano o i bellissimi altari in marmo commesso opera dei marmorini rezzatesi.

Il volume sarà presentato ufficialmente sabato 25 febbraio a Rezzato.