L'intenso 2022 della Polizia locale della Valle Sabbia
di Cesare Fumana
Un'operatività di 365 giorni all'anno per gli agenti del comando valsabbino che copre i servizi per 18 Comuni. Ecco il bilancio delle attività nell'arco del 2022
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5128 sanzioni per violazioni al codice della strada; 109 veicoli sottoposti a sequestro o fermo amministrativo; 74 patenti di guida ritirate o sospese; 181 incidenti rilevati; 123 controlli o accertamenti ambientali, veterinari e sanitari, 127 verbali redatti di cui 109 per abbandono rifiuti; 178 persone denunciate o segnalate per reati, con 4 arresti effettuati e 6 kg di droga sequestrata.
Sono, in sintesi, i numeri principali dell’attività compiuta dall’aggregazione della Polizia locale della Valle Sabbia nell’arco del 2022.
L’aggregazione comprende 18 Comuni, da Anfo a Gavardo, con 44.199 abitanti, per un’estensione di 313, 23 chilometri quadrati, nella quale operano 18 agenti e un impiegato amministrativo al comando del commissario capo Fabio Vallini.
Se buona parte delle attività sono costituite dai controlli stradali e del territorio, non mancano interventi di polizia commerciale e di polizia giudiziaria.
L’operatività del comando avviene 365 giorni all’anno, svolta principalmente su due turni: il 1° dalle 7:30 alle 13:30 e 2° dalle 13:30 alle 19:30, con una copertura oraria di 12 ore al giorno, con un’estensione dell’orario per una/due volte alla settimana in orario serale-notturno, con un servizio di Pronto Intervento attivo 365 giorni l’anno. Durante questo periodo il personale ha risposto sempre alle telefonate dei cittadini (3.605) anche quando i Comuni erano chiusi. Inoltre il servizio di controllo del territorio e di pronto intervento è stato garantito in tutti i giorni festivi dell’anno.
In base alle esigenze dei Comuni e delle problematiche del territorio, il servizio è stato esteso anche in orari serali o notturni.
«I controlli stradali eseguiti sul territorio – precisa il comandante Vallini –, hanno portato sicuramente a migliorare la sicurezza stradale, anche se rimangono ancora numerose le infrazioni gravi, contestate dagli Agenti. Sono stati 5128 i verbali/preavvisi elevati. Accanto all’azione repressiva vi è stata un’azione preventiva che è stato possibile mettere in atto anche grazie al costante controllo del territorio (365 giorni all’anno); azione che ha consentito sicuramente di prevenire anche molti incidenti stradali. Molto apprezzato dai cittadini e dalle altre Forze di Polizia, è stato il servizio di pronto intervento sugli incidenti stradali che ci ha consentito di rilevare, in orario 7:30-19.30, la quasi totalità degli incidenti stradali avvenuti sul nostro territorio. Quest’anno è stato possibile tenere nelle scuole alcune lezioni di educazione stradale ed educazione alla legalità: attività che ci ha permesso di entrare in contatto con le realtà giovanili del territorio per portare le nostre esperienze».
Le violazioni più numerose hanno riguardato: circolazione con veicolo privo della revisione 1552; soste vietate 1.060; sorpassi vietati e circolazioni contromano 490; mancato uso delle cinture di sicurezza 323; superamento del limite di velocità 176; passaggi con semaforo rosso 172; utilizzo di telefono cellulare durante la guida 121; circolazione con veicolo sprovvisto della copertura assicurativa 115; sosta negli spazi destinati alle persone invalide 54.
Inoltre i veicoli sottoposti a sequestro o fermo amministrativo sono stati 109 e le patenti di guida ritirate o sospese 74, con un totale di 7.352 punti decurtati dalle patenti di guida.
«L’attività di Polizia Commerciale – evidenzia il comandante – è stata improntata sul contrasto dell’abusivismo commerciale, nonché alla verifica del rispetto della normativa regionale e nazionale del settore. Anche i mercati svolti settimanalmente o mensilmente sono stati regolarmente controllati e l’attività di controllo è sfociata altresì in una verifica dei lavoratori addetti alle vendite e dei loro requisiti».
In totale i controlli commerciali sono stati 345 di cui 284 ai mercati; 8 le sanzioni comminate.
A questo si aggiungono gli accertamenti sanitari obbligatori e trattamenti sanitari obbligatori (62); sopralluoghi/interventi ambientali (33); gestione problematiche con animali/recupero animali (23); interventi per recupero auto in stato di abbandono e smaltimento (5)
Sono stati redatti 127 verbali, di cui 109 per abbandono rifiuti.
Un’altra attività ha riguardato i controlli edilizi (sopralluoghi e idoneità alloggi 45), con 3 denunce all’autorità giudiziaria.
L’attività amministrativa ha riguardato 2.004 accertamenti anagrafici; 739 notifiche di atti di Prefettura, Procura, Tribunale, Questura; 68 pratiche per rinvenimento di oggetti.
I servizi viabilistici per cortei funebri sono stati 259 e quelli di vigilanza ai Consigli comunali di Villanuova e Gavardo 12.
«Il Comando ha svolto, anche a seguito di segnalazioni pervenute dai cittadini – prosegue il comandate Vallini –, dei servizi per contrastare il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti. Sono stati intensificati i controlli nella fascia serale e notturna atti alla prevenzione di furti, altresì nei servizi mattutini e pomeridiani è stato svolto un servizio di controllo del territorio con personale che ha eseguito l’attività in forma appiedata, automontata e motomontata muovendosi con flessibilità, in particolare in base a quelle che erano le necessità e le esigenze del momento. Anche la collaborazione con le Forze di Polizia dello Stato (Arma dei Carabinieri, Finanza e Polizia di Stato) è stata positiva con un’importante e costante attività di condivisione delle informazioni che ha portato a svolgere anche in sinergia, attività antidroga e un adeguato controllo del territorio».
Questo ha portato a ben 178 persone denunciate o segnalate, a 4 arresti, al sequestro di 6 kg di droga e di 37.500 euro proventi dello spaccio.
«Per tutto questo – conclude il comandante – rivolgo un ringraziamento a tutti gli operatori del Comando di Polizia locale della Valle Sabbia per un servizio svolto tra operatività ed equilibrio, da una Polizia Locale che guarda al futuro senza dimenticare il proprio ruolo di custode dei propri territori».
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