«C'è anche una quarta opzione»

Carramba che sorpresa! Ma si sapeva benissimo!
Rimane sempre una quarta alternativa: una pietra tombale sul progetto sciagurato del tunnel feticcio.

Dopo 10 anni di proclami e zero analisi sulla convenienza dell’opera pubblica, oltre il 30% del valore effettivo del finanziamento iniziale è diventato carta straccia e continuare a insistere per la realizzazione di una nuova strada fuori luogo, fuori dal tempo, inutile e dannosa diventa sempre più inconcepibile.

Altra possibilità/alternativa auspicabile è di aggiornare, senza ulteriori meline politiche, l’uso delle risorse mettendo mano alle strade esistenti per dotare la valle di una viabilità moderna e strategica.

I fondi potrebbero essere più che sufficienti e, trattandosi di finanziamenti tra province e paesi confinanti, potrebbe essere considerata l’opportunità di destinare risorse eccedenti per agevolare/accelerare interventi indispensabili come, ad esempio, il tratto di variante della 237 del Caffaro tra Vestone–Idro nuovamente al palo per insufficienza di fondi.

L'iniziativa della galleria era partita da Trento.
Purtroppo non contribuisce in alcun modo alla rinascita della valle bresciana e nemmeno può apportare delle migliorie per la mobilità del territorio lasciando i suoi collegamenti più usati e fondamentali nelle anacronistiche condizioni attuali di pericolosità e di evidente inadeguatezza con conseguenze deleterie per il futuro della Valvestino.

Lettera firmata

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