01 Gennaio 2023, 07.13
Vobarno Valsabbia
C'era una volta

La bottega del Giacom Zanoni

di Fabrizio Galvagni

Ha chiuso ieri la" Botega del Zanoni", in via Catazzi a Vobarno. Un negozio storico, aperto negli anni Quaranta del secolo scorso, che ha fatto la storia di Vobarno. Qui nei ricordi di Fabrizio Galvagni


Anni Sessanta, scarpette appena lucidate e grembiulino stirato; in una mano la mano della mamma, nell’altra il cestino; l’asilo infantile, antica denominazione di quella che oggi chiamiamo scuola materna, offriva ai suoi piccoli ospiti il primo (di solito una ciotola di minestra); al secondo doveva pensarci la famiglia.

Ecco il perché di quel cestino, col quale ogni bambino passava la soglia dell’Asilo San Giorgio (che poi era anche il convento delle Suore Dorotee e si trovava appunto in Via Asilo); nel cestino c’erano una volta un panino imbottito, un’altra qualche fetta di prosciutto cotto, un’altra ancora dei formaggini ecc.

E spesso l’acquisto del “secondo piatto” lo si faceva proprio prima di arrivare a scuola, poco lontano, al negozio del “Giacom Zanoni”, sull’angolo di Via Catazzi.

Era, come molti negozi di questo tipo, un vero e proprio bazar: un piccolo universo di colori e di profumi, con mille prodotti ordinatamente disposti su quegli scaffali, altissimi agli occhi di un bambino: caffè, riso, salse, zucchero, pasta, caramelle. E poi il banco: salami, prosciutti, pancetta, mortadella, formaggi di ogni genere. Insomma, ogni bene di Dio.
Il più delle volte la merce era rigorosamente sfusa, anche se non mancavano i prodotti confezionati, novità arrivate in Italia negli anni del boom economico.

Il negozio di Via Catazzi, gestito negli ultimi quarant’anni da Vito Zanoni e dalla sua famiglia, ha chiuso definitivamente i battenti la sera del 31 dicembre scorso: un altro piccolo pezzo di quotidiana storia vobarnese che se n’è andato.

“Ala botega del Zanoni” un tempo ci si andava per la spesa quotidiana, con la sporta (le “borsine” di plastica ancora non esistevano). Il signor Giacomo e la signora Laura sua moglie conoscevano alla perfezione le abitudini alimentari dei loro clienti: c’era chi voleva assolutamente sempre lo stesso tipo di formaggio e chi invece chiedeva consigli per “sperimentare” qualche nuova specialità; chi il salame lo voleva tagliato fine e chi il formaggio lo voleva assolutamente “con la tara”; c’era chi ci comperava di tutto, dalla candeggina alla mortadella, e chi invece passava per prendervi solo quel particolarissimo formaggio nostrano che aveva solo il signor Giacomo.

Le signore, per la maggior parte mamme casalinghe, si intrattenevano spesso in lunghe “ciacolate” mattutine all’ombra silenziosa dei salami e dei prosciutti che appesi al soffitto ascoltavano perplessi.
Capitava che da bambino mia nonna, che abitava poco lontano, mi mandasse a comperare qualcosa: «Te varda semper la balansa, me racomande!» mi diceva. E a me, che le dicevo che la bilancia non la sapevo “leggere”, suggeriva: «Te vardela le stess, che lü el la sa mia!». Ah, le nonne di una volta!

I negozi come quello degli Zanoni, anche senza indulgere nell’inutile retorica, rappresentavano infatti – e ancora rappresentano – un’occasione di aggregazione e di socialità.
Le lunghe chiacchierate infatti non erano solo il frivolo scambio di impressioni sull’ultimo sceneggiato visto in televisione o il pettegolezzo di paese.

Capitava anche di parlare di questioni importanti
e di argomenti più “impegnativi”, quelli di cui adesso parliamo poco o addirittura non parliamo più, sovrastati siamo come dall’ansia e dalla paura che il nostro tempo e i suoi strumenti di informazione quotidianamente ci regalano.

Nonno Vito – omonimo dell’ultimo gestore – aprì il negozio negli anni Quaranta.
Quando morì, nel 1954, l’attività (che allora si trovava nell’edificio di fronte, dove ora c’è il garage della famiglia Bertelli) la continuò il figlio Giacomo, aiutato dalla moglie Laura Tonni, sposata l’anno dopo.
Quando anche Giacomo cessò l’attività, il negozio passò a Gino Ferrandi, che lo tenne aperto per dieci anni.

Il 31 agosto 1982 la bottega di Via Catazzi tornò alla famiglia Zanoni: Vito
– omonimo del nonno – e sua moglie hanno continuato per altri quarant’anni l’attività.




Aggiungi commento:

Vedi anche
30/10/2018 11:10

«Il nome negato» Il volume di Fabrizio Galvagni verrà presentato questo venerdì, 2 novembre, presso la sede del Gruppo Alpini di Vobarno 

17/04/2021 07:00

Apre «La bottega dei Vani e Braghì» Dopo diversi anni, da una settimana ha aperto i battenti un nuovo esercizio commerciale nel centro storico di Lavenone, un negozio di intimo, merceria e articoli da regalo che mancava in zona

11/01/2017 10:04

«Ho cominciato io, 52 anni fa, in questo stesso negozio...» Agnese Gamberini ci racconta degli esordi dell’attività di famiglia, un negozio di merceria e abbigliamento che ha chiuso i battenti il 31 dicembre 2016. Una grande perdita per la storia commerciale del paese di Prevalle

12/03/2009 00:00

Arte e poesia del ferro E' stata presentata ieri alla stampa nel municipio di Odolo la mostra che nell'officina di Pamparane ospiter le opere di Antonio Stagnoli, Luciano Zanoni e Ivan Zanoni. L'inaugurazione per il 20 marzo e ne scriveremo ancora.

24/07/2017 08:08

Alpin Run, domina Zanoni Il bionese Marco Zanoni e una fortissima Ana Nanu, entrano nell'albo d'oro aggiudicandosi la splendida ottava edizione della "Bagolino Alpin Run"




Altre da Valsabbia
19/04/2024

Nel mirino i «furbetti» dei rifiuti

Una trentina, dall'inizio dell'anno, le violazioni riscontrate dalla Polizia Locale in materia di mancato (o errato) conferimento dei rifiuti nelle apposite sedi. Ben 18 solo a Gavardo

19/04/2024

Appuntamenti del weekend

Ricco programma di eventi, spettacoli e concerti per questo fine settimana in Valle Sabbia, sul Garda, a Brescia e in provincia

19/04/2024

Ritrovo alpino a Vipiteno

Tante anche dalla Valle Sabbia e dal Garda le Penne nere che si sono ritrovati a 50 anni dalla naia nella caserma del battaglione Morbegno

19/04/2024

Per Secoval è il Bilancio dei record

Nel 2023 la compartecipata dalla Comunità Montana e da una quarantina di Comuni bresciani ha avuto una significativa crescita di fatturato e di dipendenti. Lo dicono i numeri del bilancio d'esercizio, approvato all'unanimità

18/04/2024

Ciacolada al ciàr de lüna

Sfruttiamo la primavera! Un invito a tutti i valsabbini per un escursione sui percorsi di Serle

18/04/2024

Fondi per lo stato di emergenza dell'autunno scorso

Stanziati dal Governo, sarà la Regione e il commissario straordinario a stabilire la ripartizione fra i territori coinvolti, fra i quali la Valle Sabbia

18/04/2024

A Vestone cinema e mercoledì d'autore

Nel fine settimana, al Cinema di Vestone, il film “Race for Glory” con Riccardo Scamarcio. La rassegna dei mercoledì d'autore prosegue il 24 aprile con “Perfect days”

18/04/2024

«Trash for dinner» vince «Non c'è arte da buttare»

Il manufatto artistico della 2° E delle Medie di Odolo ha vinto il concorso per le scuole progetto GenerAzione Eco: cultura e cura dell’ambiente nelle nuove generazioni.

18/04/2024

Innovazione e design made in Valle Sabbia

Al Fuorisalone di Milano, in via Marsala 11, fino al 21 aprile, l'esposizione del "modulo Flow" realizzato da Onde Srl, giovane sociatà valsabbina costituita da donne valsabbine e con sede a Idro. Si tratta di un modulo assai versatile, col quale realizzare dalla cucina alla seduta di design

(1)
17/04/2024

I contenitori della raccolta differenziata diventano arredo urbano

Sette ragazzi impegnati in un progetto di avviamento al lavoro, che ha coinvolto più enti, hanno realizzato con le loro mani una bella struttura posizionata nel cortile della biblioteca di Villanuova