Il Presidio 9 agosto non si ferma

Scopo di questa trasferta era quello di avere un colloquio con il Presidente del Consiglio di Regione Lombardia, il Dottor Alessandro Fermi, in cui sostenere la richiesta di inserimento a bilancio della somma necessaria a promuovere uno studio approfondito dell’ecosistema fluviale del fiume Chiese, in occasione della discussione del bilancio di previsione per l’anno 2023.

Le dichiarazioni degli attivisti: «Il Dott. Fermi ha accolto una delegazione dei presenti e ascoltato con attenzione le nostre istanze, mostrando di capire il senso del nostro intervento, in cui abbiamo brevemente riassunto le motivazioni che da 500 giorni ci impegnano in un presidio permanente h24, per protestare contro l’ingiustificata nomina del commissario straordinario alla depurazione del Garda e per la tutela del sotto bacino idrografico del fiume Chiese.

Abbiamo ribadito che lo studio per una valutazione idromorfologica del fiume Chiese, correlato dalle opportune analisi specifiche, come suggerito da eminenti professori in ecologia fluviale, si rende necessario per le precarie condizioni in cui versa il fiume, ormai ridotto a carattere torrentizio e che non ha la capacità diluitoria necessaria a ricevere le acque processate dei due depuratori, che l’attuale progetto di fattibilità tecnico-economica, vorrebbe insediati non nel bacino di pertinenza (Sarca-Garda-Mincio), ma nel bacino attiguo del fiume Chiese.

Abbiamo sottolineato che, viste le condizioni precarie i cui versa tutto il sistema fluviale di regione Lombardia, questo studio può essere considerato studio pilota da applicare ai restanti corpi idrici, ribadendo il fatto che una presa di coscienza dell’attuale situazione ambientale e, soprattutto, delle prospettive future, imporrebbe ai responsabili del governo regionale una oculata programmazione a tutela di tutto il territorio regionale.

Con l’impegno di una modesta somma, in rapporto al bilancio regionale lombardo, il governo regionale compirebbe un importante passo nella direzione che ormai tutti auspicano.

Un ringraziamento particolare va ai consiglieri Alberti, Fiasconaro e Cominelli per aver predisposto, presentato e motivato al consiglio regionale gli emendamenti con la richiesta di messa a bilancio della somma per lo studio, così come alla delegazione di attivisti di Rete Ambiente Lombardia, presente per sostenere e condividere i principi che sottendono alla nostra protesta.

Ringraziamo altresì il Presidente Fermi che ha assicurato un suo intervento presso l’Assessore al Bilancio e Finanza Davide Carlo Caparini. Ora siamo in attesa di una comunicazione che speriamo vada nella direzione da noi auspicata».