Dal binomio verde-sanità nasce la nuova Casa di Comunità

La nuova Casa della Comunità, che andrà ad ospitare numerosi servizi sanitari e sociosanitari, verrà realizzata nella frazione di Cunettone di Salò, su progetto dell'architetto Stefano Boeri.

Il disegno è stato costruito attorno al binomio verde/sanità, nell'ottica di garantire la salute dell’uomo e quella dell’ambiente per una sostenibilità nel lungo termine.

La corte aperta, la facciata verde e l’autosufficienza energetica sono i tre aspetti sui quali si fonda l’identità del progetto: un edificio circolare sviluppato su due piani fuori terra con una porzione interrata.

Sulla corte aperta si affacciano le aree di socialità, ristoro e attesa: spazi concepiti come luoghi di accoglienza per la comunità. Al piano superiore una terrazza aperta, accessibile ai pazienti della struttura.

La facciata esterna è caratterizzata da ampie vetrate che consentono la permeabilità visiva tra interno ed esterno, una struttura in legno ancorata al sistema principale, funge da sistema di ombreggiamento e supporto alla vegetazione, con piante rampicanti e cascanti che crescono in vasi marcapiano appositamente progettati. In questo modo la vegetazione diventa parte integrante del sistema oscurante e di raffrescamento naturale del progetto.

Oltre ai benefici ambientali legati alla presenza della vegetazione, un’elevata efficienza energetica è garantita dai pannelli fotovoltaici installati in copertura.

Il parcheggio sorgerà in un'area limitrofa e garantirà l’armonia con l’identità della struttura grazie a un processo di alberatura.

In foto il rendering del progetto by Stefano Boeri Architetti