Sui monti ventosi per raccogliere il testimone dei Ribelli per amore

Si è tenuta come di consueto nella seconda domenica di ottobre, la commemorazione dei Caduti per la libertà della Brigata Perlasca delle Fiamme Verdi.

Alla cerimonia erano presenti numerosi sindaci della Valla Sabbia o loro rappresentanti, il neodeputato valsabbino Gian Antonio Girelli, i rappresentanti delle Fiamme Verde e delle altre formazioni partigiane e delle associazioni combattentistiche e d’arma.

Dopo l’intervento del sindaco di Pertica Alta, nonché presidente della Comunità montana di Valle Sabbia, Giovanmaria Flocchini, è intervenuta una studentessa in rappresentanza degli studenti dell’Istituto Perlasca di Idro (che riportiamo a parte), mentre l’orazione ufficiale quest’anno è stata affidata pattuglia scout Agesci "Sui monti ventosi".

Lo scorso maggio gli scout hanno organizzato una Route di orientamento alle scelte di servizio sulle Fiamme Verdi, evento che ha coinvolto una trentina di ragazzi di circa vent'anni provenienti da tutta Italia. La Route è consistita in un percorso partito dalla commemorazione di Piazza della Loggia, il 28 maggio, per poi svilupparsi sui sentieri della Resistenza sulle montagne dalla Val Trompia alla Val Sabbia. Alla ROUTE dello scorso maggio era intervenuta anche la partigiana Rosi Romelli, della Valcamonica.

L'orazione ufficiale di domenica ha riportato alcuni tratti di un salmo composto dai ragazzi che hanno partecipato alla Route di maggio, insieme a parti della Preghiera del ribelle di Teresio Olivelli e riflessioni sulla vita dei ribelli per amore.

La pattuglia scout Agesci "Sui monti ventosi" era rappresentata da don Lorenzo, originario di Gavardo, ora vicerettore del Seminario di Brescia, Alberto Manzoni originario del Gruppo Scout Brescia 1, Luca Facciano del Gruppo Scout Vobarno 1, Filippo Danieli del Gruppo Scout Gavardo, Maria Chiara Tullini e Giovanni Pirretti della zona Scout di Bologna.