02 Ottobre 2022, 08.34
Anfo
Incontri

In Rocca, sulle orme di Louis Appià

di val.

Un personaggio illustre quello che nei giorni scorsi, con l’obiettivo di raccogliere informazioni su uno dei fondatori della Croce Rossa Internazionale, ha fatto tappa alla Rocca d’Anfo


Vuoi leggere l'articolo completo?

A) Accedi con il tuo account


B) Registrati nella Community di ValleSabbia News

Registrandoti e acquistando un abbonamento potrai accedere a tuttle le notizie, commentare e usufruire dei servizi di ValleSabbia News (secondo il piano di abbonamento scelto)


REGISTRATI

Leggi qui per avere maggiori informazioni...



Si tratta dello storico ginevrino Roger Durand, da anni impegnato a rivalutare la figura di Louis Appià, chirurgo svizzero nato più di duecento anni fa, che ebbe per primo l’intuizione di introdurre fra le pratiche dell’ente benefico non solo la cura dei soldati in battaglia, ma anche il “gesto che salva”, quindi aver cura dell’igiene pubblica anche presso le popolazioni civili ben lontane dalla prosperità economica.

Ad accompagnare Roger Durand nella sua visita in Rocca,
non a caso ma perché nei locali della Zanardelli in questi giorni è stata allestita una mostra proprio sulla Croce Rossa, la professoressa Mariagrazia Baccolo, facente parte del Comitato del Trentino e della Commissione nazionale di Didattica e di Storia della Croce Rossa Italiana.

Ad accoglierli il presidente dell’Associazione “La Poveriera” Maurizio Zenucchi e lo storico Gianluigi Valotti, rispettivamente organizzatore e curatore (quest’ultimo insieme al collega Marco Facchetti) della mostra in questione.

Ad incuriosire lo storico ginevrino, che è presidente della “Societè Henry Dunant” di Ginevra, e che in mattinata si era recato a Tiarno di Ledro per lo scoprimento di una lapide in memoria di quanto fatto dal dottor Appià, la presenza nella mostra di numerose testimonianze circa il passaggio da queste parti del medico oggetto dei suoi studi.

Appià, infatti, si era assunto il compito di verificare sul campo quanto era contenuto nella prima delle Convenzioni di Ginevra, quella formulata nel 1864.
Lo fece prima in Prussia, poi, nel 1866, perfezionò i protocolli al seguendo Garibaldi fino a Bezzecca, dove vi furono più di 400 feriti e dove riuscì ad incontrare lo stesso Garibaldi per uno scambio di opinioni sulle modalità di intervento di quella che allora si chiamava Movimento Internazionale di Croce Rossa.

C’era da capire come era possibile essere neutrali sul campo di battaglia e quanto i combattenti sarebbero stati disciplinati nel trattare i feriti tutti, anche se allora l’Austria non aveva ancora sottoscritto la Convenzione.

Una volta visitata la mostra allestita in Rocca, dove lo stesso Garibaldi trovò primo rifugio quando venne ferito a Monte Suello, Roger Durand e Mariagrazia Baccolo hanno proseguito il loro viaggio in direzione di Solferino, dove nel 1859 avvenne la battaglia, cruenta, che fece venire all’uomo d’affari Henry Dunant il desiderio di fondare un ente in grado di proteggere gli esseri umani in caso di conflitto.







Vedi anche
21/07/2019 08:00

Una targa in ricordo di Louis Appia In occazione del concerto d’estate della banda, a Storo è stato ricordato il co-fondatore della Croce Rossa, che qui portò i primi soccorsi in occasione della Battaglia di Bezzecca

12/07/2019 08:33

Quando Louis Appia incontrò Garibaldi Se il medico co-fondatore della Croce Rossa, durante la Terza Guerra d'Indipendenza, organizzò il primo intervento sul campo per prestare soccorso ai feriti di Bezzecca fu a seguito dello storico incontro avvenuto a Storo. Lo si ricorderà questa sera, 12 luglio 

17/05/2006 00:00

presa in affitto la Rocca d'Anfo E' stata firmata nei giorni scorsi una convenzione che prevede la possibilit per Comune di Anfo e Comunit montana di utilizzare l'area della Rocca d

09/09/2020 14:46

I venerdì della Rocca Tre le serate organizzate alla Rocca d’Anfo dall’Associazione La Polveriera per avvicinare gli ospiti alla storia e all’editoria locale. Si comincia questo venerdì

18/08/2021 07:25

Presenze in Rocca verso il record Giorni di lavoro intenso questi di agosto, per la dozzina di accompagnatori abilitati a gestire le comitive sui diversi tracciati previsti all’interno della Rocca d’Anfo




Altre da Anfo
11/04/2024

Ciclopedonale Eridio, lavori al primo lotto

C’è voluto qualche anno, ma i lavori per la realizzazione della ciclopedonale fra Vestone e Ponte Caffaro sono cominciati

05/04/2024

Un lago bello alto

Nel fine settimana pasquale il lago d’Idro è salito di un metro: da quota 367,89 a quota 368,88 sul livello del mare, per l’esattezza. Solo ieri ha cominciato a calare

29/03/2024

La Rocca riapre alle visite

Da questo sabato 30 marzo la fortezza napoleonica affacciata sul lago d'Idro è pronta ad accogliere i visitatori

22/03/2024

Truffa dello specchietto: attenzione!

Anche per le strade della Valle non mancano i furbacchioni che tentano di spillare qualche soldo, particolare attenzione degli agenti locali sul territorio 

22/02/2024

Manutenzione strade provinciali

Regione Lombardia stanzia 50,1 milioni di euro per finanziare la manutenzione straordinaria delle strade provinciali: due interventi anche in Valsabbia

19/02/2024

In bici nella neve

Ha dovuto intervenire il Soccorso alpino per trarre d'impaccio una coppia intenta a pedalare fra il Baremone e il Maniva, dopo l'ascensione in bici da Anfo

13/02/2024

Notte di controlli in Valle Sabbia

Gli agenti della Locale sono stati impegnati in numerosi controlli, non solo stradali, soprattutto lungo la 237 del Caffaro ed in particolare al bivio di Sant’Antonio, ad Anfo

11/02/2024

Contro i cartelli stradali

L’asfalto reso viscido dalla pioggia ha causato l’uscita di strada di un’automobile alla rotonda di Anfo

31/01/2024

Cercansi volontari per la Polveriera

L'associazione che si occupa di tenere pulita e di promuovere e valorizzare la Rocca d'Anfo, ma anche del suo Museo, è alla ricerca di nuove leve

(2)
27/01/2024

Sbanda e va a sbattere, illeso

L’incidente lungo la 237 del Caffaro in territorio di Anfo. Sul posto i volontari dell’ambulanza di Ponte Caffaro, i Vigili del fuoco di Storo e gli agenti della Locale. Ieri a Vestone si è invece ribaltato un furgone