Nel centro di Gavardo ancora a senso alternato

Per qualche settimana il traffico nel centro storico di Gavardo dovrà viaggiare nuovamente a singhiozzo, causa lavori in corso. «Ma come -si chiederanno molti gavardesi-, hanno finito solo pochi giorni fa e adesso ricominciano? Non potevano fare tutto in una volta?». No, non potevano.
Il soggetto implicito è naturalmente l'amministrazione comunale, dato che, normalmente, la colpa di ogni disguido in paese viene scaricata in prima battuta su chi occupa le stanze del municipio. Ma questa volta sindaco, assessori e dipendenti non c'entrano. Il problema è nei cavi telefonici interrati, quindi tutte le responsabilità sono da addebitare al gestore della rete, ovvero a Telecom Italia. Venerdì, attorno a mezzogiorno, la compagnia ha informato l'Ufficio tecnico dell'esistenza di un'interruzione sulla linea che serve la zona di via Giovanni Quarena. Il guasto è stato individuato sotto uno degli attraversamenti pedonali di piazza Guglielmo Marconi, all'angolo con piazza Giuseppe Zanardelli, davanti al municipio. Proprio lì, fra la metà di agosto e l'inizio di settembre, gli operai comunali avevano sostituito la pavimentazione in pietra, che ora dovrà essere nuovamente rotta per consentire la riparazione.

Prima di concedere l'autorizzazione necessaria però, l'assessore ai Lavori pubblici Guido Lani avanza una richiesta all'ex Sip: «spiegate voi ai cittadini i motivi e le modalità dell'intervento». Perché? Semplice: per non passare da fesso. Obiettivamente, sarebbe stato molto facile per gran parte dei gavardesi vedere i tecnici all'opera e, come detto in precedenza, giungere in fretta al famoso «ma non potevano fare tutto in una volta?». La paura (tanto politica quanto legittima, considerata la situazione e le esperienze passate) era quindi che la popolazione pensasse di essere governata da un manipolo di incapaci, che prima sistemano e dopo un paio di settimane ricominciano da capo, sprecando denaro pubblico. Telecom, senza perdere tempo in spiegazioni, risponde: «no, arrangiatevi a diffondere la comunicazione. Noi dobbiamo iniziare subito».

Nasce una diatriba che dura almeno un paio d'ore: giusto il tempo di arroventare qualche telefono. Poi si trova la soluzione: sarà Ght, la ditta incaricata degli scavi dalla società telefonica, a informare la cittadinanza, tramite una lettera da distribuire ai residenti e agli esercenti del centro storico.

Ecco il testo della missiva: «Su insistenza dell'amministrazione comunale di Gavardo, che ci ha invitato ad informarvi della situazione, vi comunichiamo che, a causa di un guasto tecnico, siamo costretti nuovamente ad intervenire all'angolo fra P.zza Zanardelli e via G. Quarena. Ci scusiamo per i disagi arrecati e garantiamo la viabilità nel doppio senso di marcia». Le riparazioni dureranno qualche giorno; poi, una volta sostituite le lastre di pietra rotte, bisognerà attendere più o meno tre settimane perché la nuova pavimentazione si consolidi. All'incirca fino a metà ottobre sarà dunque preferibile transitare su altre strade. Ecco la cronaca di una giornata di ordinaria amministrazione comunale (ed ecco spiegato perché Guido Lani, probabilmente interpretando il pensiero di parecchi colleghi di settore, a volte si definisce come «l'assessore alle rogne»).

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