Come curare il fegato

Come si manifesta il tumore al fegato?

Il fegato, posizionato nella parte superiore destra dell’addome e suddiviso in due lobi, è uno degli organi più importanti del corpo umano, fondamentale per mantenere un buono stato di salute. Il tumore del fegato sorge a causa di crescita incontrollata di cellule all’interno dell’organo.

I tipi di tumore che colpiscono il fegato

I tumori del fegato possono essere di due tipi: benigni, della quale esistono diverse tipologie, e maligni che possono essere primitivi o secondari.
Saperli distinguere porta a trattamenti differenti che cambiano da caso a caso.

Tumori benigni del fegato

Se individuati per tempo, i tumori benigni non richiedono nessun tipo di trattamento o intervento.
Tuttavia alcuni di loro, se trascurati, sono in grado di raggiungere grandi dimensioni. Sottoporsi a controlli periodici può aiutare a prevenire la loro comparsa e la loro crescita.
Generalmente i tumori benigni del fegato sono asintomatici. Sono rari i casi nella quale il soggetto può sentire dolori o fastidi.

Tumori benigni del fegato: quali sono i trattamenti?

Spesso i tumori benigni del fegato vengono individuati attraverso ecografie e visite di routine.
L’intervento medico è richiesto solo nei casi in cui la loro conformazione risulti simile a quella dei tumori maligni, dove è quindi consigliabile la rimozione della massa tramite intervento. U
n altro caso raro in cui è consigliato la chirurgia, è quando il diametro del tumore raggiunge dimensioni tali da causare fastidi, dolori e disagi al paziente.

Tumori maligni del fegato

I tumori maligni del fegato si dividono in due categorie: primitivi e secondari.
Quelli primitivi nascono direttamente dal fegato, mentre quelli secondari prendono forma negli altri organi e si diffondono al fegato in un secondo momento.

Una delle caratteristiche principali che rende pericoloso il tumore maligno del fegato, è la sua assenza di sintomi nelle prime fasi.
Quando si manifestano dei sintomi invece solitamente il paziente riscontra: stanchezza, gonfiore, perdita di appetito e di peso, dolori all’addome, segni di ittero (ingiallimento della pelle e del bianco degli occhi), anoressia, colore scuro delle urine e sete intensa.

Tumori maligni del fegato: quali sono i trattamenti?

Il trattamento di questi tumori dipende da molti fattori e le opzioni variano a seconda del paziente.
Lo specialista dovrà tenere in considerazione lo stato di avanzamento della malattia, le condizioni generali della persona, la dimensione e numero di tumori, e anche se il tumore è rimasto all’interno del fegato o se si è diffuso all’esterno.

Dopo la diagnosi, il medico specialista potrà scegliere insieme al paziente il percorso migliore da seguire che possono includere: il trapianto d’organo, la radioterapia e la chemioterapia.

A cura del Professor Abu Hilal, Medico Specialista del Centro medico Equilibrio e Direttore del Dipartimento Chirurgico dell’Istituto Ospedaliero Poliambulanza di Brescia.

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