Interventi per migliorare il tessuto urbano

C’è anche Casto fra i Comuni valsabbini assegnatari del contributo regionale del bando Rigenerazione urbana.

Il progetto presentato dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Diego Prandini era di 499.395,76 euro ed ha ottenuto un finanziamento di 338.670,56.

Anche a Casto, come tutte le amministrazioni pubbliche che hanno da affidare lavori, stanno rifacendo i conti a causa del rincaro delle materie prime, e ad una prima stima i rincari saranno fra il 20 e il 25%.

«Nel nostro caso – ci spiega il sindaco –, una parte del progetto è già stato realizzato: riguarda il marciapiede della frazione di Malpaga, del valore di 100 mila euro.
Ora abbiamo chiesto alla Regione di scontare questo intervento e siamo in attesa di sapere se ci riconosceranno ugualmente l’intero contributo oppure no. In questo caso i costi, nonostante i rincari, dovrebbero essere coperti».

Nel frattempo il progettista sta procedendo con una verifica di presenza di vincoli paesaggistici e nel caso procedere con la richiesta di autorizzazioni.

«L’obiettivo – precisa Prandini – è di poter fare la gara di appalto entro la fine dell’estate, in modo da poter iniziare i cantieri in autunno. Il termine perentorio di inizio lavori è fissato dal bando per il 15 di novembre».

Quali saranno gli interventi di rigenerazione urbana a Casto? Riguardano sia il centro storico di Casto sia le frazioni. Nel centro di Casto saranno sistemate via Tito Speri fino a via Paolo VI, e la rampa pedonale (scale dei Paoli); ad Alone il parcheggio nella piazza; ad Auro la strada che va verso il santuario; a Comero la parte vecchia della frazione.

Con questo progetto l’amministrazione comunale si pone l’obiettivo di migliorare il tessuto urbano dell’intero paese.