Brunella e Speranza premiate a Verona

Dodici le categorie in gara, fra le bovine di razza “bruna”, alla “Fieragricola” che ha avuto luogo a Verona nei giorni scorsi. E due primi posti sono stati conquistati da altrettanti esemplari cresciuti in un allevamento di Pertica Bassa, quello Mauro Bonomi ha da poco ereditato da papà Ennio, scelti fra i 150 capi in gara.

Si tratta della “manza” Albon Speranza che ha sbaragliato la concorrenza nella categoria da 20 a 24 mesi.
E della “vacca” Albon Brunella che, con 7 parti all’attivo, è risultata la migliore fra gli esemplari “resilienti”, quelli adulti e longevi.

Speranza è “figlia d’arte”.
Fra le premiate negli anni scorsi, infatti, figurano la “nonna” Albon Loren e la “trisavola” Albon Ilary che proprio in questo periodo si ritrova ad essere “in dolce attesa” per la decima volta.
Albon Speranza non solo ha vinto la sua categoria, ma è poi risultata terza assoluta fra tutte le manze.

Quanto alla vacca “resiliente” Albon Brunella, per chi se ne intende, aggiungiamo che ha già superato i 2mila kg di proteina prodotta: tanto latte, insomma, e di ottima qualità.

Cosa ci vuole per crescere degli animali interessanti come questi?
«Ci vuole l’aria buona delle Pertiche, la giusta alimentazione e gli spazi corretti per permettere in stalla come fuori di mantenere intatta la muscolatura» ci dice “nonno” Ennio.

Lui nega, ma noi siamo sicuri che lui le sue bovine un po' se le coccola anche.

.in foto: Albon Brunella; Speranza con Alessandro Bonomi e la piccola Alice.