Omicidio Mantovani, nuovo ricorso

La famiglia di Jessica Mantovani, uccisa due estati fa e trovata morta nel canale della centrale idroelettrica a Prevalle, dopo due anni e mezzo continua a chiedere giustizia.

Tra gli indagati al momento figura solo G.B., che sarà in aula a marzo per l'udienza preliminare, mentre la posizione del giovane M.Z. è stata definitivamente archiviata a seguito dell'opposizione presentata dai genitori della vittima. Sono proprio loro, ora, a presentare un nuovo ricorso al Tribunale di Brescia, chiedendo l'annullamento di tale archiviazione e la restituzione degli atti al pm o al gip.

“Il perimetro del ricorso è tecnico – scrive al riguardo il Giornale di Brescia - e gli avvocati Marino Colosio e Francesca Scagliola, oltre a contestare la mancata notifica degli atti alla madre di Jessica Mantovani che neppure è mai stata sentita durante le indagini, chiedono la nullità dell’ordinanza di archiviazione sostenendo che la stessa, datata 24 gennaio 2022, sia la medesima del provvedimento di rigetto di applicazione della misura cautelare di un anno prima.  

Secondo i legali della famiglia della vittima, per archiviare la posizione di M.Z. il gip avrebbe quindi utilizzato la stessa ordinanza - una sorta di copia e incolla - con la quale disse no alla richiesta di arresto dell’indagato avanzata dal pm l’11 agosto 2020".