L'attesa manifestazione si svolgerà questa domenica, 13 febbraio, lungo il circuito limitrofo a Idroland di Baitoni, sul lago d'Idro
Dalle ultime notizie apparse sui giornali in questi giorni, dopo le olimpiadi di Tokyo, l'atletica italiana in generale sta vivendo un'importante rinascita a tutti i livelli.
La mitica società Valchiese, che tanto ha dato e tanto dà con i suoi atleti a questo sport, non è da meno e organizza il 37° Cross Valle del Chiese, manifestazione che si svolgerà domenica 13 febbraio sul circuito ricavato nei prati limitrofi alla struttura Idroland di Baitoni, al cospetto del lago d’Idro.
Per raccontare della Società Valchiese bisogna risalire agli anni Settanta, precisamente al 1973.
In quell'anno nasce ufficialmente il sodalizio, con l’affiliazione alla F.I.D.A.L. e C.S.I., grazie all’iniziativa di Costante Beltrami, che assieme ad un gruppo di appassionati fondano l’associazione per unire le forze sportive dell’intera valle del Chiese con lo scopo di promuovere la pratica dell’atletica leggera.
Nei due anni precedenti era stata la S.S. Darzo, attraverso una propria sezione di atletica leggera, ad avviare quest'esperienza poi confluita nella Valchiese, sempre sotto la spinta e la regia di Beltrami, che aveva nel frattempo partecipato con entusiasmo e passione ad un corso di tecnico regionale F.I.D.A.L. per acquisire le basi per affinare nel modo migliore le tecniche d’allenamento non solo della corsa, ma anche nei salti e nei lanci.
Le adesioni furono subito numerose, un po’ per curiosità, un po’ perché i giovani avvertivano il desiderio di praticare nelle Valli Giudicarie uno sport alternativo al “solito” calcio.
Vennero, piano piano, importanti consensi dagli enti pubblici e indispensabili supporti finanziari dalle Casse Rurali, dai primi sponsor e dai primi presidenti Franco Miglio e Franco Nicolini, presidente onorario.
Fin dai primi anni gli atleti di Costante Beltrami, cui si affianca nella zona di Pieve di Bono Silvano Capella, adottano i sistemi di una moderna ed efficace preparazione sportiva: attività di palestra nel periodo invernale, corsa su strada e nelle vie di campagna di Darzo, Lodrone e Storo nel resto dell’anno.
Le prime affermazioni non si faranno attendere: nelle campestri, nelle corse su strada, nella marcia e nel mezzofondo, tutte specialità che non richiedevano pista e pedane di atletica, in quegli anni di là a venire.
Le trasferte che offrono possibilità di confronto con altre società e verifica del livello di preparazione raggiunto rappresentano al tempo stesso gradite occasioni di evasione per giovanissimi e master (perché vi sono anche questi ultimi particolarmente attivi). Fino al 1978 si va a gareggiare fuori casa, anche nel campionato comprensoriale del C.S.I., essendo la Valchiese l’unica società di atletica delle Giudicarie.
L’attività promozionale della S.A. Valchiese va intanto assumendo caratteristiche di eccellenza a livello provinciale. Nel 1976 a Darzo viene organizzato il Concorso Esercito-Scuola con l’assegnazione del Trofeo “Remo Giovanelli” seguito dal Cross Valle del Chiese, che ha raggiunto la 34esima edizione nel 2010, disputato anno dopo anno sui prati dei paesi della valle: a Pieve di Bono, Lodrone, Darzo, Storo (nel 1983 Cross delle Regioni), Roncone e Condino, nelle ultime quattro edizioni a carattere nazionale e valevole quale selezione “azzurra” per gli europei di corsa campestre.
Notevole la presa sui giovanissimi di questa nuova attività, si aprono i Centri Olimpia e i Centri di Avviamento allo Sport, che sono occasione di incontro, di svago e di una gita a Trento o Rovereto per le gare quasi a cadenza settimanale.
Ottima e proficua è la collaborazione con le locali scuole che partecipano ai Giochi della Gioventù e ottengono risultati apprezzabili, comprese le vittorie di titoli provinciali e regionali a squadre di campestre e pista che permettono la partecipazione alle finali nazionali di Latina, Taormina, Nicolosi sull’Etna, Orvieto, Roma.
Negli anni Ottanta l’Amministrazione comunale di Storo, sotto la spinta e l’entusiasmo della Valchiese, realizza pista e pedane presso il centro sportivo di Storo, dove vengono organizzate le prime gare controllate da un gruppo giudici locale appositamente costituito.
La Società s’impegna anche direttamente alla realizzazione degli spogliatoi e magazzino destinati all’atletica leggera.
A livello di club i risultati più significativi sono legati al titolo provinciale C.S.I. del 1980-81, nel 1983 il titolo regionale assoluto di corsa campestre con il conseguente decimo posto a livello nazionale.
L’impresa della staffetta 24 per un’ora è passata alla storia della società come una delle più belle che ha coinvolto in un progetto ambizioso preparato da tempo, atleti giovani e meno giovani, dirigenti, comprese mogli e fidanzate, con l’allestimento di una tenda accanto alla pista di Verona, dove per un giorno e una notte gli atleti hanno ricevuto tutta l’assistenza: incoraggiamento, rifornimenti, massaggi e brande per il riposo. Con 397 chilometri e 183 metri si raggiunge il quinto risultato assoluto, primo regionale e tra i migliori in campo nazionale.
Le Casse Rurali di Darzo, Lodrone e Storo, oggi unite sotto la denominazione “La Cassa Rurale Adamello Giudicarie Valsabbia Paganella”, sono da sempre il principale sponsor della società, determinante soprattutto nel sostenere le manifestazioni organizzate, nel sostenere la fornitura delle divise e materiale sportivo, nonché nell’acquisto, nella gestione e nella manutenzione dei pulmini che nei quasi quarant’anni sono stati il mezzo di trasporto per gli atleti della società.
Negli ultimi anni la Valchiese si è consolidata ulteriormente, anche se non sono mancati anni difficili, dovuti al “turn over” e al venir meno dell’apporto di alcuni dirigenti, tecnici e atleti, ma soprattutto per la difficoltà sempre maggiore nel reclutare nuove leve in un paese diverso della valle.
Presso Idroland a Baitoni la Società organizza annualmente, dal 2016 una corsa su strada inserita nel calendario Hinterland Gardesano: Sulle rive del lago d’Idro, intitolata a Marco Bindo, atleta, collaboratore e genitore esemplare di cui un malaugurato incidente ha reciso la vita, lasciando tutti noi increduli e attoniti.
A livello tecnico la Società si è gradualmente potenziata, alcuni animatori hanno seguito i corsi di istruttore e di allenatore per permettere ai numerosi giovani tesserati di essere seguiti con professionalità e competenza. Negli anni non sono mancati i risultati individuali conseguiti dalle categorie giovanili a quelle assolute.
Alcuni atleti della Valchiese hanno vestito la maglia azzurra, altri hanno conquistato titoli e piazzamenti nazionali, numerosi i titoli regionali e provinciali F.I.D.A.L. e C.S.I., per lo più nella specialità della corsa prolungata, dal cross alla strada, dalla pista alla corsa in montagna, ma anche in discipline come ad esempio il lancio del martello, la corsa ad ostacoli o il salto in lungo.
Soprattutto si è creata una rete, anche oltre la stessa valle, nella quale tante persone si sentono partecipi di un progetto che dà valore alla gratuità e alla fatica, in controtendenza rispetto alle mode e alla filosofia di vita che la fanno da padrone nell’attuale società. Non può che essere la miglior garanzia affinché la Valchiese continui in questo esemplare percorso che l’ha resa benemerita agli occhi del territorio dove ha seminato e raccolto soddisfazioni che vanno oltre i risultati sportivi, contribuendo assieme alle altre agenzie educative alla formazione della nostra gioventù.
Grazie ai tanti giovani che hanno preferito ai divertimenti giusti per la loro età, e hanno dedicato il loro tempo ad allenamenti e gare per crescere fisicamente e forgiare il loro carattere di futuri uomini con uno sport duro.
Alcuni dei preparatori e dei volontari della prima ora non ci sono più, nel loro ricordo il “grazie” più sentito.
Ecco quanto comunicato da Ennio Colò, uno dei dirigenti della Valchiese, in vista della gara di domenica 13 febbraio: “Alla gara di Baitoni ci aspettiamo 500 atleti comprese le categorie giovanili, compresi gli esordienti e master. Per gli allievi/junior/promesse e seniores maschile e femminile la gara è valida quale prova di qualificazione per società al Campionato Italiano in programma a Trieste il 13 marzo (giusto un mese dopo).
Le sfide più importanti riguardano la categoria seniores con la Valchiese (Vender-Filosi-Merler) sfidata dalla Atletica Valle di Cembra di Pellegrini-Masetto-Caresani). A livello femminile in tutte le categorie sarà presente lo Sport Club Merano che schiera atlete dal calibro di Vucemiglio, Hofer, Leuprecht, Demetz e compagne. Le gare saranno anche valide quale prova di qualificazione al campionato nazionale di corsa campestre CSI.
Tutta la manifestazione è soggetta al rispetto della normativa in vigore a contrasto della diffusione della pandemia, gli organizzatori hanno previsto punto Covid di accesso al campo gara (prati limitrofi a Idroland) con controllo green pass, consegna braccialetto colorato quale lasciapassare per atleti e addetti ai lavori, consegna autodichiarazione, controllo temperatura.
Gli organizzatori ringraziano gli sponsor, il Comune di Bondone, il Consorzio Elettrico di Storo, per il sostegno alla miglior riuscita della manifestazione sportiva.”
Il ritrovo presso Idroland di Baitoni sarà alle ore 8.30, con inizio gara alle 9.30.
Per informazioni Info:
www.atleticavalchiese.it.