Sanremo, le pagelle della prima serata

Come ogni anno tornano le pagelle dello Spaccadischi.

Per onestà intellettuale premetto che il festival di ieri non l'ho seguito in diretta ma rivisto e riascoltato in differita questa notte e questa mattina e mi asterrò, solo per oggi, dal massacrare Fiorello alla prima puntata, di cui ho però già avuto qualche anticipazione vedendo alcuni spezzoni... e se le cose stanno così è solo questione di tempo.

Animazione da villaggio vacanze mi verrebbe da dire... niente di più.

Mi spiace constatare che anche quest'anno i testi delle canzoni volano molto in superficie, senza nessun intento culturale, sociale, politico; senza affrontare mai tematiche importanti, senza far riflettere, senza provocare, senza ironia.

Sembrano buoni prodotti artigianali, ma mai prodotti artistici. Canzoni di tre minuti e 15 secondi scritte a tavolino per poter ruotare nelle radio e diventare i nuovi tormentoni.

Io dalla musica pretendo qualcosa in più che “intrattenimento”. Musica da ascensore mi verrebbe da dire. Ma veniamo alle pagelle:


ACHILLE LAURO – una canzone che è un inno decadente e provocatorio sulle abitudini e i vizi della nostra società. Ha talento, ma il voler stupire a tutti i costi comincia ad essere ridondante VOTO: 7

YUMAN - Ora e qui Anima soul, voce profonda, bel pezzo. Arriva dalla vittoria a Sanremo Giovani, ma ha le carte in regola per farsi valere. Un po' di emozione, ma le prossime serate lo scioglieranno. VOTO: 7,5

NOEMI – nessuna ispirazione, testo assente, contenuti anche, la solita minestrina con i quadratini che ci ripropone da alcuni anni VOTO: 3,5

GIANNI MORANDI – una canzone che sembra scritta per un musical da oratorio, mi aspettavo un colpo da fuoriclasse. Peccato! VOTO: 5

LA RAPPRESENTANTE DI LISTA – Già dal secondo ritornello mi ritrovo a battere il piede e canticchiarla, non è sempre buon segno. Sarà il nuovo tormentone radiofonico, ma niente di più VOTO: 6

MICHELE BRAVI – Testo e lessico da quinta elementare e nemmeno tra i migliori della classe VOTO: 3

MASSIMO RANIERI – Non è sembrato molto in forma Ranieri e l'esibizione non è stata certo impeccabile, la canzone non sembra un capolavoro in ogni caso VOTO: 6

MAHMOOD & BLANCO – Brividi... a quanto pare solo per la giuria però, a me è arrivato molto poco questo brano, a voi? VOTO: 6

ANA MENA – Ballata latina che avrebbe annoiato già negli anni '90 VOTO: 1

RKOMI – Rap e Chitarre ben mixate ma scopiazzano qua e là per un sound già sentito VOTO: 6,5

DARGEN D'AMICO - ballabile, troppo ballabile... solo ballabile VOTO: 4

GIUSY FERRERI – Mestiere metodo e bella interpretazione, potrebbe rischiare un poco di più con i testi però VOTO: 6.

Invia ad un amico Visualizza per la stampa

Tag

Commenti:

Vedi anche