Una nuova primaria per gli alunni di Roè

Gli alunni della scuola primaria di Roè Volciano troveranno una grossa novità all’inizio dell’anno scolastico: una nuova scuola. Non dovranno più recarsi in via Casette, ma in via Verdi nel nuovo edificio che sarà inaugurato questo sabato mattina, alle 11.

Sarebbe stato più dispendioso ristrutturare il vecchio edificio piuttosto che costruirne uno nuovo, così il comune di Roè Volciano ha deciso per la seconda soluzione, costruendo la nuova scuola attaccata all’attuale scuola media, in modo da creare un unico polo scolastico in via Verdi.

«Il nuovo edificio – spiegano il sindaco Massimo Ronchi e l’assessore alla Cultura Sandra Zamboni – ha la sua principale caratteristica architettonica nella grande e sinuosa vetrata che lo riveste, avvolgendo un’ampia scala a chiocciola che sale. La vetrata suggerisce che la scuola non funziona da sola, tramite quella vetrata la comunità si permea nell’edificio scolastico innescando quella elevazione che la scala rappresenta come tesa all’infinito. La scuola non può fare a meno della comunità».

La nuova scuola elementare è disposto su tre piani. Al piano seminterrato, di 485 mq, trovano collocazione la mensa, un’aula audiovisivi, una per i sussidi e una per l’educazione psicomotoria; la cucina con dispensa, spogliatoio e servizi per il personale; altri servizi, un disimpegno e il vano manutenzione dell’ascensore.

Al piano terra, di 650 mq, si trova la bussola d’ingresso, la bidelleria, un’infermeria, cinque aule per l’insegnamento, un’aula informatica e una per la musica, più i servizi. Al primo piano, di 630 mq, l’aula insegnanti, altre cinque aule per le classi, due aule di sostegno, i servizi e un ripostiglio.

Ma la grossa novità di questa scuola è il suo impianto di riscaldamento e di produzione di energia molto innovativo che sfrutta l’energia termica con sonde geotermiche che consentono il riscaldamento tramite pannelli radianti posati sotto il pavimento. Per l’energia elettrica si sfruttano i pannelli fotovoltaici posizionati sul tetto in grado di produrre circa 22 mila kwh annui. Ad essi si aggiunge una caldaia a gas metano da utilizzarsi in caso di necessità nei giorni più freddi.

Il costo del nuovo edificio è di 2.034.000 euro, finanziati per un milione con l’emissione di BOC, 57.000 di prestito regionale per l’impianto termico, e il resto coperto con risorse proprie del comune. A questo si aggiunge l’impianto fotovoltaico finanziato dal consorzio Garda Uno.

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