Tarip, un chiarimento sulla raccolta

C'è polemica in queste settimane, a Prevalle, riguardo alla misurazione puntuale del rifiuto indifferenziato (la cosiddetta “Tarip”), entrata in vigore dal 1 gennaio a cura del nuovo gestore Garda Uno.

Le lamentele degli utenti, spesso espresse anche sui social, riguardano la mancata chiarezza riguardo al numero di svuotamenti dei bidoni, ai pagamenti dovuti per ciascun servizio e alla fornitura dei sacchetti. Un malcontento generale che nell'ultimo Consiglio comunale anche la lista di Minoranza “Uniamo Prevalle” non ha mancato di fare presente, chiedendo una revisione del regolamento che l'Amministrazione comunale ha rifiutato.

“Ogni utenza ha di diritto – spiegano dal Comune - già compresi nella tariffa base, il numero di svuotamenti riportati nella tabella (che vi alleghiamo). Quelli in eccedenza verranno addebitati in bolletta, nella logica che una maggiore differenziazione dei rifiuti corrisponda ad una tariffa più , oltre a rappresentare una misura di tutela dell'ambiente.

Tale numero di svuotamenti è stato calcolato sulla base dell'indifferenziato storico medio di ogni utenza.
Inoltre per ogni bambino di età inferiore ai due anni saranno attribuiti 26 svuotamenti aggiuntivi, mentre per ogni persona allettata saranno 52 in più.
 
In queste settimane Garda Uno, in anticipo rispetto ai tempi previsti, ha inviato a tutti i cittadini una lettera indicante il numero di svuotamenti inclusi nella tariffa base”.

Qualora tale lettera non si fosse ricevuta – o, in generale, per qualsiasi informazione – è possibile contattare il numero verde 800.033.955 o consultare il sito https://www.gardauno.it/it/comuni/prevalle.