Omicidio Mantovani, archiviata la posizione del secondo indagato

“Gli elementi complessivamente raccolti non sono sufficienti per sostenere l’accusa in giudizio” - scrive il gip Angela Corvi – e di conseguenza, con apposita ordinanza, è stata disposta l’archiviazione (nonché il rigetto dell’opposizione della famiglia della vittima) della posizione di M.Z., il 26enne di Prevalle indagato per concorso nell’omicidio di Jessica Mantovani, la 37enne di Villanuova ritrovata morta alla centrale idroelettrica di Prevalle nell'estate del 2019.

Rimane indagato invece il 53enne di Prevalle G.B., che con la vittima aveva trascorso la sua ultima serata in vita.

“In fase di indagine – riporta il Giornale di Brescia - il pm Gianluca Grippo aveva chiesto l’arresto di entrambi gli indagati, non concesso prima dal gip e poi dal riesame «per carenza di un sufficiente quadro di gravità indiziaria». Ora G.B. va verso il processo, mentre M.Z. esce definitivamente di scena. Archiviazione.

Sulle telefonate e sui messaggi scambiati tra i due iniziali indagati il giorno dell’omicidio dell’amica 37enne e cancellati da M.Z., il giudice invece scrive: “È plausibile che tale condotta, più che un coinvolgimento nella morte della donna, rappresenti il maldestro tentativo di prendere le distanze da pratiche - uso di droga e fruizione di rapporti sessuali a pagamento – reputate, seppure solo ex post, stigmatizzanti, tanto più in un contesto sociale ristretto”.