Un anno di Social Work

Dal 2008 Social Work si occupa della gestione di servizi di inserimento e orientamento lavorativo per i disoccupati sia con disabilità sia con problemi sociali o economici residenti nel territorio dell’Ambito 12 di Valle Sabbia. È il servizio al lavoro di Valle Sabbia Solidale, incarico che svolge per conto della Comunità montana e dei 27 comuni dell’Ambito 12.

Nell’ultimo anno Social Work si è preso in carico un numero consistente di persone che attraverso progetti specifici sono stati avviati al lavoro. «Le segnalazioni ci vengono principalmente dai Comuni – ci spiega Silvia Scalfi, responsabile di Social Work, ma ci possono venire anche dai servizi sociosanitari come i servizi contro le dipendenze (Noa) ed equipe handicap (Eoh); ma anche i semplici cittadini possono iscriversi tramite il nostro portale sul sito www.vallesabbiasolidale.it: è un servizio gratuito sia per i cittadini che per le aziende».

Nel 2021 sono un centinaio le persone che attraverso questo servizio hanno trovato un’occupazione, anche attraverso appositi bandi regionali e provinciali che danno la possibilità di inserire risorse professionali usufruendo di agevolazioni contributive per le assunzioni.

Progetti
Fra questi il progetto “Nobilita”, finanziato da fondazione Cariplo, con ente capofila la cooperativa Solco di Brescia, rivolto alla ricollocazione di persone disabili, fragili o con difficoltà. Nel progetto sono state coinvolte 70 persone e finora sono state inserite in aziende o in cooperative 40 lavoratori, anche attraverso la formula dei tirocini aziendali. Il progetto proseguirà fino a maggio 2022 e fra le novità operative prevede anche d’introdurre la certificazione “Nobilita”, un logo per le aziende che vogliono testimoniare la loro attenzione al tema dell’inclusione e della disabilità, da utilizzare per il loro bilancio sociale.

Con i fondi europei, tramite bando regionale, c’è stata l’adesione al progetto “Cambio passo”, finalizzato alla ricollocazione e all’orientamento lavorativo di persone ultra 45enni, donne vittime di violenza o a rischio emarginazione, giovani con dispersione scolastica e a rischio di disagio sociale.

Nel progetto sono state coinvolte 48 persone segnalate dai Comuni (55 donne e 23 uomini) e al momento sono 31 le persone occupate lavorativamente tramite contratto o tirocinio.

Presa in carico
«Il nostro non è semplicemente un lavoro per far combaciare domanda e offerta di lavoro – precisa Silvia Scalfi –. C’è la necessità della presa in carico dei soggetti, di redigere un bilancio delle competenze nel caso di persone disabili, svolgere un lavoro di formazione e accompagnamento. È spesso un lavoro di rete con le Assistenti sociali del territorio: ad esempio per consentire alle madri con figli piccoli di lavorare c’è la necessità di avere una rete di assistenza che glielo consenta».

All’inizio del 2021 si è conclusa anche la ricollocazione dei lavoratori della ex Pasotti di Sabbio Chiese. Social Work era partner con altri enti del progetto di ricollocazione finanziato da Regione Lombardia e in particolare si è presa in carico 17 lavoratori con alcune problematiche. A breve partirà un progetto simile per gli ex lavoratori della Pasotti di Prevalle.

Nel corso dell’anno Social Work si è occupata anche di 13 persone fragili che usufruivano del Reddito di cittadinanza, per trovare loro una collocazione lavorativa.

Avviamento al lavoro
“Facciamo squadra”, invece, si è occupato di un’altra fascia di persone: adolescenti segnalati dal servizio prevenzione. Questo progetto, finanziato da Fondazione Comunità Bresciana, ha coinvolto un gruppo di 8 ragazzi di età compresa tra i 15 e i 18 anni, provenienti dai comuni dell’alta Valle Sabbia. Sono stati seguiti da un educatore e da uno psicologo della cooperativa Area e dagli operatori di Social Worker per attività di conoscenza e condivisione, formazione attraverso anche laboratori esperienziali, attività di tirocinio e accompagnamento. Nonostante le difficoltà dovute all’emergenza sanitaria Covid-19, il progetto ha raggiunto i suoi obiettivi ed ha messo in luce la necessità di progetti simili anche per il futuro per il territorio della Valle Sabbia.

L'equipe
Nel corso del 2021 gli uffici di Social Work hanno accolto due tirocinanti dell’Università Cattolica per un tirocinio formativo di 150 ore.

Nell’ufficio Social Work di Comunità montana lavora un’equipe formata da Silvia Scalfi, responsabile del servizio, Simone Susio, Giacomo Ronchi, Serena Corti, Elena Pelizzari, Luisa Mao, Sara Gruppetti e Luca Facciano.

Nel corso dell’anno tre operatori hanno seguito un corso di formazione in Disability Manager e due operatori hanno seguito alcuni moduli del master in Manager dell’impresa responsabile, tenuto presso l’ex Centrale elettrica di Barghe.