«Un anno difficile, ma sempre vicino ai cittadini»
di red.
La Polizia Locale della Valle Sabbia traccia un bilancio delle attività svolte nell'anno appena concluso, che ha visto anche il perdurare dell'emergenza sanitaria
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Nonostante il periodo difficile che si sta attraversando, il Comando della Polizia Locale della Valle Sabbia ha cercato di fare al meglio e di essere vicino ai cittadini.
Non è stato facile esserci in un contesto dove l’imprevisto era la regola, con assenze improvvise e numerose di personale, ma nonostante tutto il Comando è stato un punto di riferimento per il territorio e questo a poco più di un anno dall’ingresso, nell’aggregazione, del Comune di Gavardo.
Sono stati molti gli agenti colpiti dal virus, ma fortunatamente nessuno lo è stato in modo grave.
Un riconoscimento per il lavoro svolto in questo contesto difficile e ricco di incognite è stato dato nei mesi scorsi dalla Regione Lombardia, che ha fatto sentire la sua vicinanza, rilasciando un attestato e un’onorificenza a tutti gli agenti che, soprattutto nella fase iniziale dell’emergenza, hanno operato sul territorio dimostrando coraggio.
Il modello organizzativo del Comando di Polizia Locale improntato sul decentramento e coordinato da un’unica regia (Uffici decentrati sul territorio da dove il personale inizia e termina il turno) ha permesso di distribuire in maniera funzionale le pattuglie su tutti i territori dei comuni aggregati, sia nelle fasce orarie mattutine e pomeridiane sia in orari serali e notturni.
Anche l’accentramento delle pratiche principalmente in due uffici ha permesso di avere più agenti sul territorio e meno in ufficio. I 20 agenti e il personale in servizio esterno hanno consentito di svolgere un servizio 365 giorni all’anno, compresi Pasqua e Natale; 62 i servizi prestati in giorni festivi e 70 le pattuglie serali e notturne.
Significativa è stata l’attività di polizia giudiziaria dove sono state denunciate/ segnalate 116 persone e una è stata arrestata per spaccio: 31 denunciate per lesioni personali a seguito di incidenti stradali, 25 per guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche e stupefacenti, nonché per essersi rifiutati di sottoporsi agli accertamenti previsti per verificare il tasso alcolemico o per ubriachezza; 10 per furto, ricettazione e danneggiamento, 8 per atti osceni, molestie, maltrattamenti in famiglia e rissa, 8 per guida senza patente, 7 per questioni inerenti gli stupefacenti, 7 per truffa, 7 per inottemperanza dell’ordine dell’Autorità e favoreggiamento, 3 denunciati per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale, 3 segnalazioni all’Ispettorato del lavoro per lavoratori in nero, 2 per sottrazione, danneggiamento, nonché per contraffazione delle impronte dello Stato, 2 per reati in materia edilizia, 2 per reati in materia ambientale e 1 per accattonaggio molesto.
Sempre molto apprezzato è stato il servizio di pronto intervento sugli incidenti stradali che ha visto intervenire la Locale in supporto ai cittadini per ben 154 volte (2 incidenti mortali, 65 con feriti o prognosi riservata, 87 con danni alle solo cose). Interventi che, oltre a ripristinare in breve tempo la circolazione stradale, hanno sollevato molto gli altri Corpi di Polizia già occupati in diversi servizi sul territorio. In particolare si è intervenuti (Agnosine 4, Anfo 7, Barghe 4, Bione 5, Capovalle 2, Gavardo 35, Idro 4, Lavenone 5, Mura 1, Odolo 3, Pertica Alta 0, Pertica Bassa 2, Preseglie 5, Roè Volciano 26, Sabbio Chiese 11, Treviso bresciano, 0, Vestone 14, Villanuova sul Clisi 26).
Anche l’attività di contrasto alle violazioni del codice della strada è stata incisiva ed ha sicuramente contribuito, con la sua funzione anche deterrente, a diminuire gli incidenti stradali. (196 veicoli senza l’assicurazione, 705 senza la revisione, 504 sorpassi vietati, 157 per utilizzo del telefono, 159 per mancato uso delle cinture di sicurezza, 13 per guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche e stupefacenti, 212 passaggi con semaforo rosso, 8 per fuga da incidente con danni a cose e a persone senza fermarsi a prestare soccorso o fornire le generalità, 214 per il superamento dei limiti di velocità, 78 per sosta negli spazi riservati agli invalidi).
149 i veicoli sequestrati, 14 quelli sottoposti a fermo amministrativo, 26 le patenti di guida ritirate.
7530 i punti della patente decurtati. 62 i ricorsi al Prefetto e al Giudice di Pace.
Per quanto riguarda la polizia commerciale sono stati controllati tra pubblici esercizi ed esercizi commerciali 60 attività, 298 le presenze ai mercati settimanali e mensili e 11 i venditori itineranti controllati. 29 le sanzioni elevate e 3 i sequestri commerciali effettuati.
Per quanto riguarda l’attività di controllo riguardante l’emergenza Covid sono state controllate 3650 persone fisiche e giuridiche, 28 le violazioni contestate e due le attività commerciali sospese. Di notevole importanza è stato anche il continuo supporto telefonico dato ad esercenti e cittadinanza durante tutto il periodo emergenziale.
Per la polizia edilizia 70 sono stati i sopralluoghi per verifica idoneità alloggi e presunti abusi edilizi: due le denunce penali all’Autorità giudiziaria.
Per quanto riguarda la polizia ambientale sono stati elevati 227 verbali di cui 172 redatti per abbandono di rifiuti. Una denuncia penale per incendio.
12 sono state le problematiche trattate per il recupero degli animali.
Nel periodo scolastico sono stati svolti servizi di vigilanza presso alcune scuole del territorio anche per prevenire atti di bullismo.
74 sono stati i servizi svolti nei pressi del centro vaccinale di Gavardo.
255 i servizi viabilistici per cortei funebri.
1523 le ore di servizio appiedato effettuate nei vari centri storici dei Comuni aggregati e 598 le pattuglie impiegate per il controllo dei parchi pubblici.
L’attività amministrativa e dell’ufficio è stata molto impegnativa: 8259 le chiamate giunte al Comando, 3504 gli atti registrati al protocollo informatico in entrata e in uscita. 1857 gli accertamenti di residenza eseguiti e trattati, 637 gli atti notificati per (Prefettura, Procura, Tribunale e Questura), 61 le pratiche per rinvenimento oggetti nonché la gestione dei ruoli fino al 2017.
72 le determine di acquisto di beni e servizi, 125 le liquidazioni. 365 gli ordini di servizio giornalieri redatti. 53 le pratiche di accertamento e trattamento sanitario trattate.
Molte sono le strumentazioni in dotazione all’ aggregazione: dai defibrillatori, dagli impianti di videosorveglianza e lettura targhe dislocati sul territorio, a cui è stato richiesto di accedere per ben 197 volte, agli etilometri, al telelaser, all’autovelox, agli strumenti di controllo dei mezzi pesanti nonché ad una centrale operativa di ultima generazione per la gestione degli interventi sul territorio. Anche quest’anno, come negli anni scorsi, la nostra Aggregazione si è vista finanziare, da parte di Regione Lombardia, l’acquisto di un’auto a basso impatto ambientale.
Nell’ottica di una formazione continua il personale ha partecipato a vari corsi di formazione riguardanti la violenza domestica, i reati di genere, l’omicidio stradale, il contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti
Anche quest’anno è stato fondamentale il lavoro della Comunità Montana che di questa aggregazione è Ente Capofila e di Secoval, società della Comunità Montana di Valle Sabbia, che in numerose occasioni ha supportato il Comando con grande professionalità.
“Il mio ringraziamento – è il commento del Comandante Fabio Vallini - va ai colleghi (personale del Comando e personale esterno) che hanno prestato la propria opera dimostrando senso del dovere, professionalità, passione e coraggio.
Un ringraziamento va anche ai Sindaci per la fiducia riposta in questa aggregazione e per l’apprezzamento espresso ai vari componenti in più occasioni. Vicinanza molto apprezzata, senza la quale tutto sarebbe stato sicuramente più difficile.
Un ringraziamento particolare per il supporto va anche al dott. Cadenelli Rossano, figura importante di questa organizzazione".