Il musical dei giovani dell'oratorio di Vobarno approda a Salò

Un’esplosione di colori, una festa di colori, una girandola di colori. Trovare la definizione giusta è molto difficile. Alla fine, dopo lunga riflessione, penso che la più esatta sia “un caleidoscopio di colori”. Perché caleidoscopica è stata tutta la rappresentazione dei giovani dell’oratorio di Vobarno, che con il loro musical Dancin’ Queen hanno allietato due serate a settembre nel clima di gioia dei festeggiamenti per la Madonna della Rocca.

Definire il musical andato in scena brioso, colorato e giovane sono tutti modi diversi che compendiano un’unica riuscita realtà: il frutto di un lavoro durato più di un anno e mezzo, reso difficoltoso, talvolta, dalle situazioni contingenti. Eppure, con l’ardore della giovinezza, i nostri ragazzi non si sono arresi. Hanno affidato ai collegamenti informatici a distanza la possibilità di non interrompere il lavoro iniziato e poter continuare a provare la loro recitazione in questa modalità.

Ognuno si è esercitato nell’imparare canzoni, a provarle individualmente o in gruppo. Ognuno ha provato nell’intimità della propria casa e nell’impossibilità di uscire, i passi di balletti successivamente sperimentati in gruppo all’allentarsi delle misure precauzionali. Sotto l’attenta regia di Serena Carmignani che ha curato l’aspetto della recitazione, e di Camilla Brida che ha preparato e diretto le coreografie, il musical tanto desiderato e tanto “costato” in termini di impegno e sacrificio, infine ha ripagato tutti per il successo ottenuto e per la gioia di poter offrire al pubblico un prodotto interamente realizzato dal gruppo musical dell’oratorio di Vobarno.

Il musical Dancin’ Queen, liberamente ispirato allo strepitoso Mamma Mia, con le musiche dei mitici Abba, si sintetizza in una sola parola: “giovane”. È un musical giovane, caleidoscopico, come si diceva all’inizio; dove si mescolano l’azzurro del cielo ellenico con il blu dell’Egeo, cui fa da contrasto il bianco delle tipiche case che poi si perde nella fantasmagoria di colori dei vestiti, dei lustrini, dei balletti, delle movenze allegre e armoniche che accompagnano il dipanarsi di una vicenda ironica e simpatica, ma anche impostata sul valore del perdono e sulla bontà di chi sa capire gli errori passati e sa guardare avanti in attesa che le cose possano cambiare.

Dopo settembre è iniziato l’impegno per portare lo spettacolo in teatri e oratori della provincia, così che le repliche sono state il giusto compenso di tanto lavoro.

Già portato in scena a Prevalle e a Bagnolo Mella, ora il musical approda a Salò all’auditorium dell’Istituto Cesare Battisti, sabato 18 dicembre alle ore 20:45. È gradita la prenotazione all’indirizzo mail musicaloratoriovobarno2021@gmal.com indicando il nome e il cognome e numero di telefono dei partecipanti. Ingresso nel totale rispetto delle regole anti-covid con possesso di green pass rafforzato (D.L. 26/11/21).