Attonita l'intera Valsabbia, Veronica non c'è più

È stato un risveglio da incubo quello di ieri per la comunità di Idro, quando ha saputo di aver perso Veronica Tarchini che solo una ventina di giorni fa aveva festeggiato i suoi primi 19 anni. Uccisa sotto la galleria Carpeneda, lungo la tangenziale della Valle Sabbia.

Ieri il via vai nella camera ardente, allestita nell’obitorio della Passerini a Nozza, stava a testimoniare tutto l’attaccamento del paese a Veronica e alla sua famiglia: mamma Paola che appartiene alla storica famiglia dei Rizzardi di Idro lavoratrice e volontaria in Cogess, papà Marco operaio alla Valsir, le due sorelle più giovani Elena e Benedetta.
E c’è da aspettarsi che saranno in molti anche ad accompagnare Veronica per il suo ultimo viaggio in occasione dei funerali, che verranno celebrati questo venerdì alle 14:30 nella parrocchiale che Idro dedica a San Michele Arcangelo.

Veronica lo scorso anno aveva abbandonato gli studi superiori al Perlasca e durante l’estate aveva dato una mano in un bar del paese.
Si stava guardando attorno in attesa di trovare un posto di lavoro.

Martedì sera però c’era da fare festa.
Tutto era andato bene, fino alle 22:30. Dopo aver trascorso la prima parte della serata in valle con amici, insieme ad una coetanea, alla guida della Ford Fiesta intestata a mamma Paola, a quell’ora Veronica stava scendendo in direzione di Salò. In pochi istanti è finito tutto, gettando la famiglia e l’intera comunità in un dolore indicibile.

Veronica aveva conseguito la patente di guida solo la scorsa estate quindi ci sta l’inesperienza, oltre alla disattenzione, fra le cause dell’incidente che sono al vaglio degli agenti della Stradale, intervenuta sul posto per i rilievi con due pattuglie da Salò e da Desenzano.

Fatto sta che in fondo al tunnel che c’è fra le uscite di Carpeneda e di Vobarno, nel percorrere la lunga curva che per chi scende gira a destra, la 19 enne ha perso il controllo della Ford Fiesta e dopo un paio di lunghe sbandate ha invaso l’opposta corsia di marcia, centrando frontalmente la Bmw che saliva dalla parte opposta con sopra una coppia di giovani di Sabbio Chiese: lui 22 e lei 21 anni.

Un urto violentissimo che ha disintegrato la parte anteriore di entrambi i veicoli che si sono poi fermati a poca distanza uno dall’altro, dopo aver effettuato mezzo giro su se stessi.

Se la caveranno gli altri tre: l’amica che le sedeva accanto, ricoverata a Gavardo con l’eliambulanza atterrata nelle vicinanze dell’incidente; i due ragazzi di Sabbio Chiese, portati con le autolettighe fino al Pronto soccorso della Poliambulanza di Brescia.

Fin da subito purtroppo è stato chiaro ai soccorritori che per la giovane, dolce Veronica, non c’era più nulla da fare: era morta sul colpo fra le lamiere della sua auto distrutta.