26 Novembre 2021, 07.23
Eco del Perlasca

Damiano Rizzi, per una vita migliore

di Melanie Chiarini

Fondatore dell’associazione “Soleterre”, co-presidente di “Tiziana Vive Onlus” e narratore del libro “La guerra in casa”, è protagonista di una grande storia di altruismo, quella della sua vita


Damiano Rizzi nasce a Milano nel 1972, si laurea in scienze politiche e psicologia con abilitazione all’esercizio di psicologo, è membro della SIPO (Società Italiana di Psico-Oncologia) e dell’ AIEOP (Associazione Italiana Ematologia Oncologia Pediatrica), collaboratore con la fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia (oncologia pediatrica) e dal 2020 coordina il team di psicologi di Soleterre impegnati nel supporto del personale sanitario e i pazienti malati di Covid-19.

Un uomo con un bisogno innato di aiutare le persone in difficoltà, per farlo al meglio ha quindi  fondato l’associazione “Soleterre”.
La scelta del nome fa riferimento alla terra e il sole che vengono invertiti, infatti parte ad aiutare le persone nei luoghi più abbandonati, dove regna la povertà, portando così il sole nei posti scuri della terra.

Assieme ad un team specializzato ha iniziato con il suo primo progetto a Kiev (settanta chilometri da Chernobyl) dove portarono kit medici e sostegno ai bambini malati di cancro, i quali spesso subivano amputazioni con seghe manuali, come in veri e propri campi da guerra.

Con il tempo sono riusciti ad estendere il loro aiuto a più di trentasette mila bambini malati di cancro. L’organizzazione è stata quindi riconosciuta dal Ministero degli Esteri come organizzazione non governativa con tutti i requisiti in grado di operare in tutte le cliniche del mondo.

Damiano Rizzi è inoltre co-fondatore di “Tiziana Vive Onlus”.
Questa associazione nasce grazie a coloro che conoscevano Tiziana, sorella di Damiano, in seguito al drammatico episodio di femminicidio: giovane mamma, a soli 36 anni viene uccisa dal marito con ben 9 coltellate al petto.
L’associazione mira a realizzare progetti contro la violenza di genere e di qualsiasi altra natura essa sia, in particolare modo contro le donne e i loro bambini.

Rizzi in seguito alla morte della sorella accoglie nella sua famiglia il nipotino di soli due anni, rimasto solo in mezzo a un mare di dolore.
Assieme ad altre persone che hanno conosciuto e vissuto quest’esperienza cerca quindi di dare tutto l’aiuto cosicché ciò possa non succedere ad altre donne, ma soprattutto che queste possano avere un posto dove sentirsi libere e protette assieme ai figli che non vanno assolutamente lasciati a se stessi.

“La guerra a casa”

“Ho capito ancora meglio – se ce n’era bisogno – che cosa vuol dire salvare una vita umana o perderla. È l’unico motivo di vita.
Ho la forza delle vittime. Che o si arrendono o lottano.
Non c’è modo di arrendersi, di rassegnarsi.
Voglio andare avanti. Per salvare ancora una vita umana. Non tutto è ineluttabile. Voglio lasciare un pensiero che funzioni: sennò perché mandare avanti la specie? Vorrei fare qualcosa di utile per me e per gli altri.”


La guerra a casa è un libro che nasce in collaborazione con Serena Dandini.
Qui Damiano esprime tutto se stesso: come è arrivata la guerra a casa e come era la vita prima di quella fatidica telefonata, in cui viene detto alla famiglia la morte di Tiziana.
Vengono raccontate le guerre “lontane” di cui è stato testimone, le bambine soldato della Costa d’Avorio, gli amputati della Sierra Leone, le donne trucidate in Guatemala. Conflitti differenti, ma simili nei meccanismi e nelle conseguenze: la morte di persone innocenti.

La guerra che Rizzi definisce “a casa” è la sua esperienza
, quella che ha vissuto sulla sua pelle, non solo con il dolore che ogni giorno porta ancora dentro, ma con la lotta verso un sistema indifferente e non curante di questa tematica.
Ogni tre giorni una donna muore per mano di un uomo, marito, compagno, amante e questo viene considerato normale.

Damiano Rizzi partendo è riuscito a portare luce e speranza dove il buio era fitto. Ora sta a noi illuminare passo per passo il nostro percorso per una vita migliore .

Melanie Chiarini




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