Parco delle Fucine, attrazione anche per le scuole

Si è chiusa un’altra stagione di successo per il Parco delle Fucine di Casto. Il parco avventura valsabbino, incastonato nella valle di Alone, si conferma come grande attrazione della Valle Sabbia.

Dopo l’estate 2020 segnata dalle restrizioni dovute alla pandemia, il 2021 ha permesso un ritorno quasi alla normalità e in tanti hanno preso d’assalto nel periodo estivo il parco avventura. La conta esatta delle persone non è stata fatta, ma basti dire che per cinque weekend consecutivi si è registrato il tutto esaurito nei parcheggi del parco. Non era mai successo.

Nel periodo estivo una buona fetta di presenze l’hanno fatta segnare i turisti stranieri che frequentano i laghi di Garda e d’Idro, in particolare nei giorni infrasettimanali.

Anche se il parco è chiuso da 1° di novembre lo scorso sabato nel parcheggio c’erano lo stesso 35 auto. Il bar e le attrazioni (vie ferrate, zip line, noleggio bici elettriche ecc.) sono chiusi, ma il parco è uno spazio verde aperto al pubblico e quindi sempre accessibile.

Il Parco delle Fucine si conferma come attrazione valsabbina conosciuta ben oltre i confini provinciali e regionali, tanto è vero che anche le agenzie turistiche delle grandi città (da Milano a Padova) hanno preso contatto con la struttura per mandare i loro clienti.

La stagione autunnale ha visto un cambio nella frequentazione del parco. Nel mese di ottobre c’è stata una nutrita presenza dei ragazzi delle scuole: fra grest estivi e scolaresche quest’anno hanno sperimentato le attrazioni del parco più di 800 ragazzi. Basti pensare che le scuole medie di Desenzano hanno organizzato una visita per tutti i loro 360 alunni: per 8 giorni i ragazzi suddivisi in gruppi sono giunti a Casto a visitare la Stretta di Luina e sperimentare altri percorsi attrezzati.

Quest’anno si sono aggiunti anche nuovi volontari al Gruppo Ferrate Casto, che per la gestione della stagione estiva hanno potuto contare anche sulla collaborazione di alcuni validi giovani dai 18 ai 21 anni, impiegati nell’accoglienza e come istruttori per il parco bimbi.

I volontari del Gruppo Ferrate ci tengono a “ringraziare la nostra barista Paola Leali, che per tanti anni è stata nostra dipendente e che dal 1° novembre ha raggiunto il traguardo della pensione”.

Adesso il parco avventura è chiuso. Fra poco inizieranno alcuni lavori di manutenzione e la realizzazioni nuove attrazioni per il prossimo anno: sono previste due nuove vie “estreme”: una variante al percorso numero 1 e una variante con scale alla via del Colpo della Strega.