Il film del sabato sera #1

Bene, sono sicura che se stai (o hai già) frequentato le superiori, capisci perfettamente di cosa io stia parlando.
In tal caso, potrai confermarmi che la tua voglia di uscire la sera può essere paragonata alla tua voglia di svegliarti presto di domenica, ovvero nulla. Quindi, una buona idea, potrebbe essere quella di guardare un film, giusto? Che, tra l’altro, non dovrai neanche sforzarti di cercare, perché a questo ci penserà l’articolo che stai leggendo: benvenuto ne “Il film del sabato sera”, che ti consiglierà cosa guardare durante l’anno, ripescando anche qualche classico del cinema.

THE SHINING
Non so voi, ma per me ottobre è sempre stato sinonimo di spaventoso: il clima diventa freddo, la nebbia avvolge il paesaggio, le foglie che cadono e quella sfumatura di tetro e di mistero nell’aria sono infatti il contesto perfetto per un film horror o thriller (spaventoso, appunto).
Mentirei se dicessi che un mio grande sogno non sia quello di festeggiare Halloween (Insomma, siamo onesti, chi non l’ha mai voluto?) e che non sia un’amante del raccapricciante. Proprio per questo, non potevo farmi scappare l’occasione di consigliare un film cult, horror e
degli anni ’80: “The shining”.

Quasi tutti hanno già sentito questo titolo da qualche parte, perché oltre ad essere uno dei tanti capolavori di Kubrick e un classico della cinematografia, è anche stato adattato dal celeberrimo libro di Stephen King.
Di conseguenza sono dell’idea che, almeno una volta nella vita, valga la pena guardarlo, anche perché non dobbiamo immaginarcelo come un “horror” dei nostri giorni che, se non sei un amante del genere o sei uno che si spaventa facilmente, può farti fare incubi o lasciarti sconvolto.
Insomma, è pur sempre stato girato nel 1980 e dobbiamo pensare che ciò che fa urlare noi oggi, non era quello che faceva urlare le persone in quegli anni.

Non lo definirei un film dell’orrore perché sia raccapricciante, ma perché terrorizza più dal punto di vista psicologico, infatti è recensito da molti come un “Thriller psicologico”.
Questo però, ci tengo a sottolinearlo, è dovuto anche dal regista: Kubrick è una delle figure più irrazionali e geniali del cinema, basta vedere alcuni suoi film per capirlo. Ha un’immaginazione ambigua, quasi folle, che influenza le sue opere e, forse, proprio questo rende tutte le sue pellicole affascinanti.
Quello che noi vediamo è quello che lui ha visto nella sua mente quando ha voluto rendere reali delle scene scritte nel libro di Stephen King, per portarle sul grande schermo.

Con ciò spero di avervi incuriosito a riguardo ,adesso non avete più scuse per non guardarlo, alla prossima.

Manuel Pelizzari

Ecco il trailer

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