Ancora disagi per gli studenti dell'Itis di Vobarno

«Vorremmo esprimere il nostro forte disappunto in merito al servizio autobus della linea Itis Gavardo - Vobarno: ogni giorno sperimentano carichi eccessivi, i pullman sono molto inferiori rispetto al numero di passeggeri che a causa di ciò rimangono stipati lungo il corridoio ed alcuni nemmeno riescono a salire oppure il sabato rimangono imprigionati tra le portiere. Queste situazioni si pensava non si venissero a creare quest'anno dopo due anni di pandemia ed invece si ripetono ogni giorno. Addirittura oggi (ieri per chi legge) l’autobus per l’Itis non è nemmeno passato ed i ragazzi della valle sono stati costretti a perdere un'ora di scuola. La situazione è del tutto insostenibile e si richiede con urgenza di prendere appositi provvedimenti».

È quanto denunciano un gruppo di mamme valsabbine i cui figli frequentano l’Itis di Vobarno che troppo di frequente subiscono disagi nel viaggio da casa a scuola a causa di un servizio non calibrato sull’esigenza del trasporto.

Anche stamattina l’autobus dell’Itis non si è fermato alla fermata dell’Ospedale di Gavardo e gli studenti sono rimasti nuovamente a piedi.

«Anche stamattina – riferisce un genitore – ho dovuto portare mio figlio a scuola in auto, nonostante paghi 51 euro al mese per il trasporto pubblico.
È una situazione non più tollerabile. La scuola è a conoscenza di questi disagi. Ci appelliamo alle amministrazioni pubbliche e all’Agenzia del Trasporto Pubblico Locale perché prenda provvedimenti».

Il disagio si riscontra nella tratta che da Gavardo sale verso Vobarno. Il servizio è effettuato dalla ditta Arriva che in questi giorni è alle prese con problemi di personale. Mancano gli autisti, e anche di questo l’Agenzia del Tpl è a conoscenza, una carenza non facile da rimediare nel breve periodo.