«Una nuova centrale idroelettrica sul Chiese? No grazie»

Non si tratta questa volta di una presa di posizione da parte di comitati di ambientalisti.
Ad organizzare un’assemblea di cittadini proponendo la sottoscrizione di una petizione, infatti, è l’Amministrazione comunale di Sabbio Chiese.

L’appuntamento è per giovedì 4 novembre alle 20:30 nell’Auditorium comunale di via Roma.
«Il comune di Sabbio Chiese non ha potere decisionale di progetti di questo tipo, ma ritiene doveroso informare i cittadini” spiegano i promotori.

La nuova struttura dovrebbe sorgere nel tratto di fiume Chiese che accompagna la Provinciale IV fra il rondo in cui si innesta la Lumezzane-Valsabbia e quello in uscita dalla tangenziale, in corrispondenza della confluenza col torrente Trinolo che scende da Provaglio.

«La costruzione di questa centralina – spiegano dal municipio -, comporta il deturpamento del territorio e la modifica irreversibile dei caratteri paesaggistici;
Il rischio di esondazioni pericolose in zone abitate in caso di piena;
la sistemazione di sistemi artificiali per la regolazione del deflusso delle acque che, in caso di malfunzionamento, causerebbero danni incalcolabili al territorio e alla popolazione;
impatto ambientale, effetti negativi sugli ecosistemi e, in particolare, sulla fauna ittica;
possibili problematiche causate dallo sbarramento, dal ristagno d'acqua e legate allo sversamento degli sfioratori della rete fognaria a fiume nel caso di malfunzionamento del sistema di collettamento».

«Energia pulita – si aggiunge -, ma zero benefici per il Comune: progetti privati per la realizzazione di “opere d'interesse pubblico” che penalizzano un territorio già fortemente sfruttato».