Automazioni Industriali Capitanio sul mercato tedesco

Le Automazioni Industriali Capitanio mirano al mercato siderurgico tedesco. La società presieduta da Dino Capitanio, con il figlio Marco (che è anche presidente della Piccola Industria di Confindustria Brescia) come amministratore delegato, ha infatti rilevato il 51% della tedesca Kern Industrie Automation (Kia), società con sedi a Höhr-Grenzhause e Duisburg.

Ad assistere la AIC nel processo è stata la società Clarium, con il partner Paolo Chiari come Global M&A advisor.

La vasta gamma di prodotti e servizi della società tedesca andrà ad integrare e ampliare quelli della società fondata nel 1975 a Odolo – ma con principale sede produttiva a Torbole Casaglia - e oggi leader nazionale nella progettazione e nella produzione di sistemi di automazione industriale di qualità per l'industria siderurgica.

“Siamo nati in Valsabbia e cresciuti a Brescia – ha commentato Marco Capitanio sul Giornale di Brescia - da sempre patria della siderurgia italiana, ma oggi abbiamo oltre mille applicazioni installate in più di 50 Paesi al mondo”.Tra i clienti della società ci sono tutti i nomi di spicco della siderurgia bresciana e nazionale: da Feralpi ad Alfa Acciai, dalla Aso a Lucchini Rs e ancora Fondital, Ori Martin, Pittini e Beltrame per citarne solo alcuni.

Circa ottanta gli addetti del gruppo bresciano, saliti a 130 dopo l'acquisizione. Nel 2020 il fatturato aggregato è stato di oltre 20 milioni di euro, divenuti 27 milioni a seguito dell'operazione estera.

Un'operazione che dimostra come anche le piccole aziende spesso possano avere gli strumenti, le potenzialità e le competenze per rafforzare la propria presenza sul mercato estero.