Comitati, oggi l'audizione a Roma

I rappresentanti dei comitati impegnati nella lotta contro la realizzazione del depuratore del Garda sul Chiese approdano oggi a Roma per essere ascoltati dalla Commissione Ambiente della Camera dei Deputati.

Una delegazione, quella bresciana, composta da una quarantina di persone, di cui questa mattina ne verranno ascoltate cinque, per cinque minuti ciascuna. E a pochi metri da Montecitorio verrà allestito un piccolo gazebo, “replica” del presidio di protesta organizzato a Brescia in Piazza Duomo.

Anche il Commissario straordinario, il prefetto di Brescia Attilio Visconti, sarà ascoltato dalla Commissione.

“Non sta a noi individuare la collocazione idonea per il depuratore, perché questo è compito dei tecnici” chiarisce il consigliere provinciale Marco Apostoli sulle pagine del Giornale di Brescia. - “Ribadiremo le problematiche e le potenzialità del fiume Chiese, chiariremo che a nostro parere il servizio idrico deve rimanere pubblico e faremo notare l’anomalia che ha portato alla nomina del commissario, come peraltro sottolineato dal Comitato legislativo. Non capiamo perché il commissario non abbia svolto il suo compito, ovvero ottemperare alla decisione della Provincia (sulla scia della mozione Sarnico, ndr). Invece ha scelto di correre e di sposare il progetto suggerito dalla comunità del Garda e dal ministro Mariastella Gelmini”.

Nel frattempo ieri si è concluso l’iter della Conferenza dei servizi preliminare: le osservazioni propongono di realizzare l’impianto di Gavardo sulla sponda sinistra del fiume Chiese, adiacente a quello già esistente di A2A.Visconti ha incaricato Acque bresciane di elaborare una verifica tecnica ed economica del progetto entro il 30 ottobre.

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