Staffetta bagnata, staffetta fortunata

Sono partiti che ancora era notte e passandosi come testimone un ciottolo di “tonalite”, fino a Barghe sotto la pioggi, per poi raggiungere all’imbrunire Acquanegra, dove il Chiese si getta nell’Oglio.

Un ciottolo di pietra normalmente dura e spigolosa, arrotondato dall’azione dell’acqua: «Come il Chiese ha modellato la tonalite, roccia durissima ed impermeabile – hanno affermato i promotori dell’iniziativa -, così l’acqua del Chiese riuscirà a cambiare il pensiero e il cuore di certe persone».

Il riferimento, per nulla sottinteso, è alla decisione di nominare il prefetto di Brescia nel ruolo di commissario straordinario col preciso compito di stravolgere decisioni già prese dopo lunghe trattative dai rappresentanti istituzionali a livello locale».

Un centinaio almeno, fra atleti ed accompagnatori, le persone che hanno seguito le varie fasi del percorso, correndo o camminando a piedi, in bicicletta o su diversi mezzi a supporto.

Soddisfatti gli organizzatori, che hanno fatto propria un’idea lanciata dalla sezione di Pieve di Bono della Società Alpinisti Tridentini.