Venerdì l'ultimo saluto a Giusi

 
Dopo il nulla osta alla sepoltura, sottoscritto martedì sera dal magistrato che si sta occupando delle indagini, ieri la salma è stata ricomposta nella Casa funeraria Gabusi & Zani a Mondalino di Sabbio Chiese, dove la valle intera ha cominciato a stringersi attorno ad una famiglia sconvolta.
In particolare all’anziana madre di Giuseppina, Maria, alle figlie Tanya e Sara, alle sorelle Rosalia, Mariagrazia, Daniela, Patrizia e Stefania. Giuseppina. Giusi per tutti quelli che la conoscevano, era l’ultima della nidiata.

Dalla Casa funeraria venerdì la salma partirà alle 14:45, per arrivare in chiesa ad Agnosine alle 15.

Intanto non si spegne l’eco della tragedia che colpito in particolare Agnosine, dove l’omicidio si è consumato, Sabbio Chiese dove Giusi aveva vissuto per 26 anni col marito che l’ha poi uccisa, Bione dove le sei sorelle erano cresciute, ma anche il resto della Valle Sabbia.

Incredulità, cordoglio, ma anche rabbia per questo ennesimo femminicidio: tutti si chiedono infatti se non poteva essere evitato.
A voler vedere, ma col senno di poi, le premesse c’erano ed erano pure evidenti.

Giusi aveva deciso di porre fine ad una relazione matrimoniale che da tempo la faceva soffrire, con un marito che evidentemente aveva dei problemi e riversava le sue difficoltà sulla moglie, a volte con violenza, verbale e fisica.
Giusto un mese fa si era trasferita in quell’appartamentino di Agnosine, con la figlia più giovane.

Lui aveva letto la decisione, irremovibile, come un affronto insopportabile, tanto da dire in giro che gliel’avrebbe «fatta pagare».
A dimostrazione che fosse intenzionato a mettere in pratica qualche insano proposito, quello che Giusi stessa la settimana scorsa avrebbe raccontato a sorelle ed amiche, cioè che mentre stava andando a pagare un’assicurazione lui l’avesse intercettata cercando anche di speronarla con l’auto per farla uscire di strada.

Sufficiente questo per immaginare che avrebbe potuto trovarselo davanti sulle scale, il lunedì mattina, con un coltello in mano?