A Storo il Consiglio comunale rimane online

La sera dello scorso 26 agosto a Storo si è tenuto il Consiglio comunale al cui ordine del giorno vi era un solo punto. Una cosa insolita ma necessaria, poiché entro oggi - 31 agosto - bisognava deliberare in merito al bando di gara della Provincia circa la distribuzione del gas naturale all’interno del territorio.

“Per noi – spiega il capogruppo di minoranza Giuseppe Gallo - è stata anche l’occasione per porre un’interrogazione urgente rispetto alle reiterate convocazioni del Consiglio in modalità videoconferenza. Avevamo protestato al precedente consiglio, disertando la seduta, ma a nulla è valso”.

Al perché si continui a convocare i Consigli in modalità videoconferenza laddove invece spesso si autorizzano e patrocinano feste, il consigliere Nicoletta Giovanelli ha risposto che alle feste si può accedere solo con il green pass e che le stesse devono essere autorizzate dalla Polizia amministrativa.

Ma sulla questione Giuseppe Gallo va oltre. “Noi del Gruppo consiliare “Progetto 2000” non  abbiamo nulla in contrario alle feste, anzi siamo favorevoli ad eventi ricreativi per la comunità, ma replichiamo che il green pass non può essere motivo per non convocare i consigli in presenza, non è sinonimo di sicurezza, lo dimostrano i ripetuti contagi anche tra i vaccinati (non ultimo il contagio avvenuto nel nosocomio di Tione di Trento); ribadiamo che la sala consiliare offre ampi spazi atti a garantire le misure di sicurezza imposte e i Consigli comunali normalmente si svolgono in modo ordinato senza creare assembramenti, a differenza di altre situazioni. Non sono pertanto comprensibili le motivazioni”.

Su eventuali cambiamenti di rotta ora ci si aspetta che la Maggioranza renda nota la sua posizione.

Nella foto il Comune di Storo