Torneo di «bala» per bambini, ma a qualcuno dà fastidio

A Sabbio Chiese il gioco tradizionale della “bala”, palla elastica nella denominazione ufficiale, vanta una consolidata tradizione e risultati di prestigio a livello nazionale.
Un gioco che tradizionalmente si gioca nei centri abitati, per le strade, ancora adesso, come una volta. Ma non sempre questo è gradito agli abitanti.
E lo si capisce dallo sfogo lasciato sulla pagina Facebook “Sei di Sabbio se…” da Roberto Marchi, che da tempo porta avanti, insieme ad altri giovani di Sabbio, questa particolare tradizione sportiva.

«Sono orgoglioso di comunicare che giovedì 12 nel primo pomeriggio riproporremo dopo anni il torneo di bala riservato ai bambini – scrive Marchi nel post Facebook –. Purtroppo, non potendo giocare mai, eravamo arrivati al punto di non avere nuove leve. Quest'anno siamo invece riusciti a formare un gruppetto che si sfiderà in via San Martino, non al solito campo però visto che una abitante, nonostante abbia fatto un accordo con noi, non intende rispettarlo ed ha impedito che i bambini possano giocare nello storico campo, andremo poco più avanti dove non daremo fastidio...».

«Mi spiace – prosegue – perché con accordo firmato da ambe le parti e delibera del Sindaco in mano devo ancora una volta per quieto vivere rinunciare...».

Ed infine lo sfogo: «Anni impegnati a fare volontariato e donazioni come gruppo ma poca roba in cambio, campioni Italiani di Palla elastica senza poter giocare nella nostra frazione, in ogni caso vi aspetto numerosi, i bimbi meritano la giusta cornice di pubblico in ogni caso».

I commenti al post sono tutti a favore di Marchi, che da anni è impegnato a portare avanti questa tradizione che vanta prestigiosi traguardi a livello nazionale.