Nuova veste per la parrocchiale di Mura Savallo

«Vedo la vostra chiesa per la prima volta e capisco cosa vi ha spinto ad affrontare tanti sacrifici per tenerla in ordine. E’ veramente bella, un impegno che vi fa onore, siatene orgogliosi».

Così il vescovo, mons. Pierantonio Tremolada, nel suo intervento di ieri in occasione dei festeggiamenti per la conclusione dei lavori di sistemazione della parrocchiale settecentesca che Mura Savallo dedica all’Assunta.
Il consolidamento strutturale, le facciate esterne, i portoni, il tetto ed il campanile, hanno così ritrovato l’antico splendore.

Mons. Tremolada ha concelebrato la messa, cantata e solenne, con il reggente don Viatore Vianini da Lodrino e altri sacerdoti della zona.
Presenti anche gli assessori regionali Carzeri e Galli col consigliere Massardi, il presidente della Comunità montana Giovanmaria Flocchini, ma anche Giacomo Ferrari in rappresentanza della Fondazione della Comunità Bresciana, la famiglia Niboli, Firmo Fiori, il direttore di Italcementi.

Tutti quanti presenti in virtù del ruolo ricoperto per portare a termine l’impresa.
Al sindaco Nicoletta Flocchini il compito di ringraziare tutti quanti e di ricordare come è stata portata a termine l’impresa, che ha richiesto interventi per circa 600 mila euro, col Comune a sostenere le spese della progettazione e ad avviare complesse pratiche: 100 mila ce li ha messi la Fondazione, 150 mila sono stati ottenuti grazie ad un bando regionale, il resto è il frutto di elargizioni da parte delle imprese locali e dei cittadini, del lavoro di tanti volontari con l’oratorio durante le feste di paese.
Ci sono anche nove anni di mutuo ancora da pagare.

«Quando sono arrivato qui, 12 anni fa – ha scritto in una lettera don Marco Jacomino, da poco trasferito altrove ed impossibilitato ad intervenire -, temevo che questa impresa potesse essere oltre le nostre possibilità. Invece è stata portata a termine».

In più occasioni è stata ricordata la tragica morte del 52enne Gheorghe Voicu, precipitato a settembre del 2019 dal ponteggio che lui stesso stava innalzando. Presto verrà ricordato con l’apposizione di una targa.