La Buona Fonte

Ebbene la piccola frazione di Storo (che in estate grazie anche alla sua acqua quasi miracolosa della Prise già premiata tra le migliori sorgive a livello nazionale conta qualche abitante in più) da adesso si avvale di una struttura energetica considerata non solo innovativa, ma unica del suo genere in tutto il Trentino.

A fare gli onori di casa i due concittadini più in vista, ossia Elisa e Stefano Lombardi (la prima delegata comunale e l'altro presidente de La Buona Fonte) orgogliosi e promotori di quanto è stato fatto e di quanto ancora si andrà a fare, chiesetta di San Carlo Borromeo compresa (1721) i cui lavori di ripristino a dire il vero sono già in corso.

Lombardi, nel suo intervento, ha tra l'altro rilevato che “la vitalità del è ora ulteriormente testimoniata dalla nascita dell'Associazione “La Buona Fonte” la cui iniziativa è stata resa possibile grazie alla determinante collaborazione del Cedis, di Comune e Provincia che per la loro parte hanno consentito l'istallazione del nuovo impianto fotovoltaico e della stazione di ricarica di energia elettrica per le e-bike”.

Si tratta di panelli, collocati lungo la copertura dell'ex ex edificio scolastico, che permettono di ridurre in gran parte la dipendenza dalla rete elettrica. Il monitoraggio, che avverrà in tempo reale, è comunque garantito dalla connessione alla rete in fibra ottica riconducibile al Consorzio elettrico di Storo di cui Giorgio Rossi è il presidente.

All'anteprima di ieri non solo amministratori pubblici e rappresentanti le varie istituzioni: sindaci di Storo e Sella Giudicarie rispettivamente Nicola Zontini e Franco Bazzoli, i presidenti dei i due Bim Chiese e Sarca, Cortella e Marchetti, ma anche il deputato Riccardo Fraccaro, il vice presidente della Provincia Mario Tonina ed il consigliere provinciale Alex Marini nonché delegati dei Cedis di Storo e Stenico, rappresentanti della cooperazione e del credito giudicariese.

Sia Fraccaro che Tonina, seppur con toni e sfumature diverse, hanno evidenziato l'importanza di tale iniziativa, ribadita anche da altri oratori tra cui Maurizio Delfanti, Paolo Baggio e Antonio Amato in rappresentanza di Agenzie per le risorse idriche, Università e Confcooperative.

Molti dei convenuti hanno poi traslocato presso il vicino Castello di San Giovanni di Bondone, dove c'è stata una ulteriore appendice ed approfondimenti in materia.